“L’uccisione degli animali senza stordimento è una pratica barbara, che non può essere tollerata in un paese civile, a prescindere dall’essere o meno prevista o necessaria per dettami religiosi”.
Non usa mezze misure il Consigliere Comunale Delegato alla Tutela degli Animali, Laura Bocchi – LEGA NORD – riferendosi all’Eid Al Adha, meglio conosciuta come la festa del sacrificio, per eccellenza la festa della fede e della totale e indiscussa sottomissione a Dio per i musulmani. Il rito è contraddistinto dal sacrificio di un montone, una pecora o un agnello come fece Abramo dopo che Dio risparmiò suo figlio.
Nello specifico i capofamiglia musulmani sacrificano un animale, di solito pecora o capra, adulto e fisicamente integro. Quest’anno l’Eid Al Adha si celebra dalla sera di martedì 21 agosto a quella del sabato 25.
“Pertanto chiedo al Sindaco – aggiunge Bocchi – di promuovere un’ordinanza per vietare sul territorio di Verona questo tipo di pratica, intensificando i controlli delle mattanze casalinghe. Purtroppo, infatti, ogni anno vengono sgozzate pecore e capre nei cortili di casa, nei giardini, ed addirittura nelle cantine, appendendo poi le carcasse in bella vista. Questo tipo di messaggio di morte cruenta, senza dignità alla sofferenza, e che veicola tradizioni non compatibili con il grado di sensibilità e civiltà che la nostra città e la nostra società, non può essere tollerato.”
Dello stesso avviso il Presidente della Commissione Sicurezza Roberto Simeoni che stigmatizza gli sgozzamenti senza adeguate procedure di stordimento, “perché contrari alla regolamentazione in vigore. Così come gli allevatori veronesi quando macellano devono seguire la normativa, allo stesso modo deve funzionare per gli islamici”.
“Buona parte dei consiglieri comunali di maggioranza ha firmato la nostra Mozione – conclude il capogruppo della Lega Nord Mauro Bonato –. Vogliamo che il Sindaco metta la parola fine ad un rito violento e barbaro, che nulla ha che fare con le nostre tradizioni e la nostra cultura.”