Luca Castellini attacca la Lega: “Un bluff politico che tiene in piedi il sistema”

 
 

Duro affondo del leader veneto di Forza Nuova, Luca Castellini, contro la Lega e contro quello che definisce “il più grande bluff politico degli ultimi decenni”. In un intervento diffuso nelle scorse ore, Castellini accusa il partito di Salvini e i suoi esponenti regionali di “giocare su due fronti opposti, quello identitario e quello autonomista, per ingannare elettori di entrambe le sponde”.

“Dopo 35 anni – scrive Castellini – la Lega continua a vendere un doppio sogno, tricolore e lombardo-veneto, solo per rivomitare poi tutto il consenso nella fogna dello stesso sistema: quello delle catene europee, della guerra per gli altri, del gender e dell’immigrazione forzata”.

Secondo il dirigente di Forza Nuova, “il potere oggi si autoalimenta con regole pensate per escludere chi sta fuori dal teatrino”, come la raccolta di 15mila firme in poche settimane per presentare nuove liste. “Un’impresa quasi impossibile – sottolinea – che dimostra come il sistema si protegga da chi vuole realmente cambiarlo”.

Ma il bersaglio principale resta la Lega, accusata di “riutilizzare le idee degli altri solo per mantenere le poltrone e stipendi da 6.600 euro al mese”. Castellini parla di “un partito che ha perso ogni coerenza”, ricordando le contraddizioni su “sanatorie per migranti, decreti flussi, cessione di sovranità all’UE, sostegno al governo Meloni e difesa dello Stato israeliano”.

“Il migliore sport leghista – scrive – è prendere le battaglie degli altri, svuotarle e poi gettarle via come stracci bagnati. Oggi la Lega si regge su surrogati di rivoluzione ben pagati, pronti a saltare da un letto all’altro pur di non perdere la carega”.

Castellini rivendica invece la scelta “di chi ha deciso di non vendersi”, richiamando la stagione delle proteste contro il green pass: “Noi eravamo in piazza allora e continuiamo a stare tra la gente oggi, con chi ha scelto di non votare più questi saltimbanchi”.

In chiusura, il leader veneto rilancia la linea del movimento:

“Forza Nuova rimane l’unica alternativa realmente dalla parte del popolo, non sui manifesti del potere. L’unica voce libera, coerente e senza padroni”.