Lowlow alla Feltrinelli

 
 

Domani, alle ore 15.00 alla Feltrinelli ExpressStazione Porta Nuova, Piazzale XXV Aprile – lowlow incontra il pubblico e firma le copie del suo album d’esordio Redenzione.

Sono passate poche settimane dall’esordio del giovane rapper lowlow con il suo singolo digitale “Ulisse” e sul web è già lowlow-mania: oltre 7 milioni le visualizzazioni su Vevo del videoclip del brano che è stato ascoltato su Spotify oltre un milione di volte

Numeri eccezionali per lowlow, alias Giulio Elia Sabatello, classe 1993, astro nascente della scena rap italiana con un flow fuori dal comune, testi raffinati e ricchi di riferimenti culturali trasversali e la capacità di creare immagini d’impatto e mai banali. 

Il primo singolo “Ulisse” è un biglietto da visita che non può lasciare indifferenti, un brano d’impatto emotivo, rappresentazione esplicita di come si può essere indotti a usare violenza spinti dall’ipocrisia del sistema, ma anche una metafora di un malessere generazionale e di un torpore che lowlow tenta provocatoriamente di scuotere non solo nei suoi coetanei. 

Il 13 gennaio con Sugar, che per la prima volta si avvicina al rap, esce Redenzione, il primo vero album di lowlow, prodotto da Fausto Cogliati. Un lavoro ricco di sfaccettature con cui lowlow riesce a parlare a diverse generazioni portando il linguaggio del rap su un livello in cui la schiettezza non si affida semplicemente al gergo ma rimpasta molteplici riferimenti culturali svelando un aspetto fondamentale del carattere del giovane artista: quell’ambizione che lo fa stare molto attento a tutto quanto lo circonda. 

Cresciuto con i miti di Eminem e Muhammad Alì, lowlow si è affermato prima sulla scena romana – dove ha esordito tredicenne nelle battle di freestyle – ed è approdato in Sugar con in dote milioni di visualizzazioni su YouTube, due mixtape che hanno scalato le classifiche digitali e una serie di collaborazioni artistiche tra le quali Gemitaiz, Briga, Rocco Hunt.

 
 

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