“E’ stata una soddisfazione – ha dichiarato Marco Zandomeneghi – vedere la mia proposta votata all’unanimità dei presenti, nel corso ultimo consiglio comunale. La premessa era chiara: durante l’assemblea plenaria dell’IHRA tenutasi a Bucarest il 26 maggio 2016 è stata adottata la definizione operativa di antisemitismo – giuridicamente non vincolante che recita: “L’antisemitismo è una certa percezione degli ebrei che può essere espressa come odio nei loro confronti. Le manifestazioni retoriche e fisiche di antisemitismo sono dirette verso le persone ebree o non ebree, i loro beni, le istituzioni delle comunità ebraiche e i loro luoghi di culto”; – 1 giugno 2017 è stata presentata al Parlamento Europeo la Risoluzione n. 2017/2692 “Lotta contro l’Antisemitismo”, la quale, tra le altre raccomandazioni, espressamente invita:
• gli Stati membri e le istituzioni ed agenzie dell’Unione Europea ad adottare e applicare la definizione operativa di antisemitismo utilizzata dall’IHRA al fine di sostenere le autorità giudiziarie e di contrasto nei loro sforzi volti a identificare e perseguire con maggior efficienza ed efficacia le aggressioni antisemite, e incoraggia gli Stati membri a seguire l’esempio di Paesi come Regno Unito e Austria (art.2).
“L’invito alla giunta del Comune di Verona – continua – è esplicito: si attivi nelle sedi opportune per fare in modo che sia messa in pratica la definizione operativa di antisemitismo sancita dall’IHRA. Dobbiamo rifuggire, respingere, condannare e contrastare, in qualsiasi forma espresso o manifestato, ogni atto, dichiarazione, atteggiamento, individuale o collettivo, ogni forma di pregiudizio, ogni movimento, propaganda, iniziativa e comunque ogni condotta, attiva od omissiva, individuale o collettiva che esprima, comporti, denoti o abbia come conseguenza diretta o indiretta l’ostilità, l’avversione, la denigrazione, la discriminazione, la lotta o la violenza contro gli Ebrei, i loro beni e pertinenze, anche religiosi o culturali”.
Sulla stessa scia, oggi il consigliere Massimo Paci (primo firmatario) ha depositato una mozione che recepisca l’invito fatto dai consiglieri Bassi e Casali di Fratelli d’Italia in regione, affinché si intesti una via nelle nuove lottizzazioni scaligere ad Anna Frank”.
Infine il capogruppo Mauro Bonato (primo firmatario) ha colto l’invito fatto dalla pastora valdese Laura Testa e ha depositato una mozione che preveda due istallazioni permanenti a monito e perpetua memoria, in tutte le biblioteche del comune di Verona, partendo dalla biblioteca civica e da quella Comunale Mondadori, frequentata da migliaia di giovani, una sulla Shoah e una sugli eccidi delle Foibe.
