L’Ossario di Custoza è aperto per un percorso nella storia

 
 

L’ossario di Custoza è stato riaperto ai visitatori. Nelle giornate da martedì a venerdì, in questo periodo legato all’emergenza sanitaria, il monumento è accessibile in tutta sicurezza.

Nel fine settimana, gli ingressi saranno possibili con visita guidata esclusivamente su prenotazione, da fare via mail o telefonica entro le 18 del venerdì.

Gigi Martari, direttore della cooperativa I Piosi, che ha la gestione operativa e gestione delle visite guidate e promozione, è soddisfatto che sia stato riconfermato l’affidamento del servizio fino al 2013.

Oltre al ritorno alla visita in presenza, nella pagina Facebook dell’ossario, rimasta sempre attiva, sono offerti una serie di approfondimenti legati al Risorgimento e alla scoperta della storia del territorio di Custoza.

Con le Pillole del Risorgimento si trovano una serie di piccoli video realizzati dallo staff dell’ossario dove chiunque conoscere gli itinerari che consentono di integrare, la conoscenza degli episodi storici che hanno segnato la zona di Custoza.

Per ogni informazione relative al costo del biglietto, agli orari di apertura e per le prenotazioni delle visite guidate all’Ossario, basta contattare lo staff all’indirizzo mail: [email protected] oppure telefonare al numero 346.9652147.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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