L’olio d’oliva tricolore, in attesa di Vinitaly, conquista (ancora) il mondo

 
 

La 20ª edizione del concorso ‘Sol d’Oro’ di Veronafiere si tinge ancora dei colori dell’Italia.

La più selettiva competizione al mondo dedicata all’olio extravergine di oliva ha visto i produttori nazionali conquistare 19 delle 21 medaglie previste nelle sette categorie in gara (Fruttato leggero, Fruttato medio, Fruttato intenso, Dop-Igp, Biologico, Monovarietale, Absolute Beginners e per la prima volta, DOP-IGP).
Un successo equamente distribuito tra le principali regioni produttrici: cinque al Lazio, tre alla Puglia, due a Campania, Sicilia e Umbria, uno ciascuno ad Abruzzo, Basilicata, Toscana, Liguria e Veneto.
Sul podio anche Croazia e Spagna.
E per la prima volta la Cina conquista una Gran Menzione.

Il “Sol d’Oro Challenge 2022”, che premia la miglior perfomance complessiva, se lo è aggiudicato Americo Quattrociocchi di Terracina (Latina).

All’edizione 2022 di Sol d’Oro hanno partecipato in Fiera a Verona 252 campioni provenienti da Cina, Croazia, Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia e Spagna. Gli oli sono stati sopposti alla valutazione attenta della giuria internazionale composta da Marino Giorgetti (Capo Panel), Milena Bucar Miklavcic (Slovenia), Anunciacion Carpio (Spagna), Fabienne Codaccioni Roux (Francia), Yara El Ghalayini (Giordania), Cristina Stribacu (Grecia), Giuseppe Giordano (Italia), Simone De Nicola (Italia), Carlotta Pasetto (Italia), Giulio Scatolini (Italia), Fulvio Genovese (Italia), Giuseppe Cicero (Italia), Giovanni Pipolo (Italia) e Annalisa Valetti (Italia).

La cerimonia di premiazione ufficiale del concorso internazionale Sol d’Oro 2022, con la consegna dei diplomi Sol d’Oro, d’Argento e di Bronzo e delle Menzioni riservate agli oli finalisti, si terrà domenica 10 aprile nell’ambito di Sol&Agrifood, il Salone Internazionale dell’Agroalimentare di Qualità, evento in cui tutti gli oli premiati saranno protagonisti di degustazioni guidate.

Fin dalla nascita, nel 2002, il concorso ha consolidato il suo ruolo di promotore del miglioramento produttivo, della conoscenza e del marketing degli oli extravergine di oliva di qualità nel mondo – commenta Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere –. Un risultato ottenuto grazie all’autorevolezza del panel giudicante e alle iniziative dedicate ai vincitori durante Sol&Agrifood a Verona. Ecco perché Sol d’Oro, oggi, è un vero e proprio marchio di certificazione della qualità riconosciuto dai buyer italiani e stranieri. L’auspicio, ora, è tornare fisicamente anche all’estero con Sol Int’l, accompagnando produttori e vincitori su mercati di Giappone e a Hong Kong, strategici per la diffusione della cultura e della distribuzione oleicola in tutta l’Asia”.

Valutiamo con grande soddisfazione questi risultati che giungono a confermare il valore che “Sol d’Oro” ha acquisito come occasione importante di confronto e promozione delle produzioni oleicole di qualità – spiega Marino Giorgetti, capo Panel di Sol d’Oro fin dalla sua prima edizione –; i lavori si sono svolti nel rispetto assoluto delle norme che caratterizzano il Concorso e i suoi valori estremamente selettivi: blind tasting con anonimizzazione notarile e cabine di degustazione individuali. Lo abbiamo fatto grazie all’impegno di Veronafiere e alla professionalità di una giuria internazionale, composta da assaggiatori provenienti oltre che dall’Italia, da Spagna, Giordania, Slovenia, Francia e Grecia, per onorare l’impegno costante di tanti produttori che continuano con passione il loro lavoro”.

 
 

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