Lo sfregio alla millenaria cultura scaligera

 
 

Se tra le proposte elettorali di “Meglio Verona” spiccano la statua di 50 metri di Giulietta e Romeo sulle Torricelle e la navigabilità dell’Adige con mezzi anfibi a ruote non c’è da stupirsi. 

L’abbrivio lo ha dato il Sindaco Tosi, con l’approvazione in Giunta dell’installazione della pista di ghiaccio nel Teatro Romano. 

L’iniziativa privata della ditta Antolini Luigi & C Spa è stata accettata e si farà con il benestare della Soprintendenza. 

Il maestoso teatro romano verrà svergognatamente camuffato e diventerà scenario di un evento di pattinatori.

Uno scempio con radici profonde. Non fosse bastata la proposta (poi bocciata dai veronesi) del Cimitero Verticale o l’ipotesi di copertura dell’Arena, il Sindaco inanella un’altra perla “kitsch” umiliando la millenaria storia della nostra città romana.

 
 

2 COMMENTI

  1. purtroppo tutte queste bizzarre proposte e iniziative trovano un’opinione pubblica quasi acquiescente, escluse rare voci, che non riesce a realizzare cosa realmente succede: abbiamo a che fare con persone, alcune che ricoprono incarichi politi importanti, che pensano che trasformare la nostra città in una enorme gardaland sia la più grande opportinità per attrarre turisti e per progettare il futuro della città di Verona. Intanto Mantova, capitale della cultura, incrementa del 33% i suoi flussi, Rovereto ci porta via l’arte moderna, Trento ci supera con i suoi sistemi museali, ecc. Una volta si invocava la Fantasia al potere, noi qui abbiamo l’Ignoranza che è già ben saldamente al comando!!

  2. E non siamo capaci nemmeno di riportare indietro i capolavori rubati di Castelvecchio, anzi omaggiamo ufficialmente Poroshenko, che a questo punto é complice, a mio avviso.

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