Litiga con l’ex, minaccia la Polizia e spacca cose in Questura; fermato tunisino

 
 

Resistenza a Pubblico Ufficiale e danneggiamento aggravato: sono questi i reati contestati ad un 36enne, cittadino di origini tunisine, arrestato martedì mattina 17 agosto dagli Agenti delle Volanti.

L’uomo, irregolare sul territorio nazionale e già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti in materia di stupefacenti, non è nuovo a simili comportamenti violenti: il 36enne, infatti, è attualmente sottoposto alla misura della presentazione alla Polizia giudiziaria tre volte alla settimana per un altro episodio di resistenza a Pubblico Ufficiale commesso qualche mese fa.

Gli operatori sono intervenuti martedì, intorno alle 11, in via Milani (Parona) a seguito della segnalazione giunta alla Centrale Operativa della Questura, da parte di una donna per un violento alterco con il suo ex convivente.
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno individuato il 36enne, visibilmente alterato, che si è dimostrato sin da subito aggressivo nei loro confronti, opponendosi attivamente al controllo ed inveendo contro gli operatori. L’atteggiamento ostile dell’uomo non si è placato neppure in Questura, dove è stato condotto per i necessari accertamenti.
Giunto negli uffici di Lungadige Galtarossa, il 36enne ha, infatti, sferrato dei violenti calci alla parete tanto da provocare la caduta a terra e la distruzione di una grossa bacheca con vetrina, saldamente fissata al muro. Il giudice ha disposto nuovamente la misura dell’obbligo di presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria.

 
 

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