L’Itas Trentino si aggiudica il derby dell’Adige

Boyer
 
 

ITAS TRENTINO – CALZEDONIA VERONA 3-0 (25-16, 25-23, 25-18).

CRONACA
Matcha a senso unico con Trento che si aggiudica in modo piuttosto netto il derby dell’Adige. Dopo un inizio di gara sostanzialmente in equilibrio, Trento mette la freccia grazie ad un buon lavoro corale. Manca un po’ a Verona l’apporto di Boyer le cui azioni s’infrangono sul granitico muro trentino.

La partita scorre sempre nel segno dell’Itas Trentino che fa valere anche il servizio micidiale e potente dell’ex Kovacevic. Grbic prova alcuni cambi ma è Russell a mettere in difficoltà la difesa di Verona apparsa un po’ sottotono durante tutti i tre set.

Il time-out di Lorenzetti a fine del secondo set rimette in carreggiata Trento che porta a casa anche il secondo parziale grazie a Russell.

L’ultimo set sembra il copione del primo con Trento che comanda il gioco dall’inizio alla fine che terminano la partita con un importante 53% in attacco contro il 36% della Calzedonia.

INTERVISTE
Dure le parole di coach Grbic a termine di una partita giocata decisamente sotto tono dai suoi ragazzi: “Questo è un passo indietro soprattutto dal punto di vista caratteriale. La cosa che mi è dispiaciuta di più è stato vedere come è arrivata la sconfitta. Non abbiamo lottato e abbiamo mollato troppo presto. Dobbiamo diventare più cattivi e giocare ogni pallone al massimo”.

Gli fa eco anche Alletti che però si spinge anche un po’ oltre per cercare cosa non ha funzionato: “Analizzeremo questa partita e cercheremo di capire cosa non è andato, sia tecnicamente che dal punto di vista dell’atteggiamento, forse la vera lacuna della partita contro Trento. Contro una squadra così serviva più aggressività, altrimenti diventa difficile uscirne basandosi solo sul punto di vista tecnico”.

TABELLINO
ITAS TRENTINO: Russell 12, Vettori 12, Giannelli 4, Grebennikov (L1), Candellaro 7, Lisinac 9, Kovacevic 13. Ne: Van Garderen, Nelli, Cavuto, Daldello, De Angelis (L2), Codarin. All. Lorenzetti.

CALZEDONIA VERONA: Pinelli, Alletti 4, De Pandis (L1), Birarelli 1, Boyer 11, Savani 9, Grozdanov, Spirito, Manavinezhad 3, Sharifi 7, Solé 2. Ne: Giuliani (L2), Marretta, Magalini. All. Grbic.

Arbitri: Santi e Puecher. Durata set: 22’, 28’, 27. Spettatori: 3479.

Le cifre: Trento: bs 14, ace 4, ric.pos. 60% (perf. 34%), att. 53%, muri 12, err. 20. Verona: bs 11, ace 3, ric.pos. 48% (perf. 20%), att. 36%, muri 6, err. 18.
Il Migliore: Lisinac.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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