Si era scritto che la vittoria con la Cremonese riaccendeva la speranza. Impressione confermata alla Scala del Calcio, nonostante la sconfitta di misura con l’Inter. Non inganni lo sciagurato svantaggio al 3’, il Verona si è ben destreggiato e avrebbe meritato almeno il pareggio. La’ davanti siamo un po’ carenti, con il solo Djuric a fare sportellate con gli avversari. Il vero problema sono le mezze punte Kallon e l’adattato Lazovic, che legano poco il gioco tra centrocampo e centravanti. Ma tra i due il vero lacunoso è il sierraleonese, che nonostante grinta, disponibilità ed entusiasmo mostra enormi limiti di palleggio e intuito in area di rigore. Prezioso invece il lavoro di Djuric, indomito corazziere, capace di mettere in difficoltà uni come Skriniar. In ottica campionato, torna abbastanza delicata la prossima gara interna con il Lecce, da affrontare con il coltello tra i denti e l’idea che sia la finale di Coppa del Mondo.
