L’immagine del Cristo nella rilettura di Gabriele Rodriquez; oggi la mostra in Sala Farinati

 
 

È prevista per questo pomeriggio, alle ore 17:00, presso la Biblioteca Civica di VeronaSala Farinati, la presentazione ufficiale “Jesus – Una storia per un’iconografia contemporanea“.

La pubblicazione, edita da Quinta Parete, raccoglie 28 immagini elaborate sullo stile della mobile – art realizzate dal fotografo veronese Gabriele Rodriquez, affiancate a numerosi interventi inerenti la figura di Cristo Crocifisso impresso su sfondi raffiguranti note opere dell’arte contemporanea.

Il progetto, realizzato dal fotografo Gabriele Rodriguez, oltre alle immagini, raccoglie riflessioni trasversali, frutto del coinvolgimento di più autori che si raccontano sul tema. Attraverso il proprio sentimento, in modo più o meno mediato, la figura del Cristo emerge, pagina per pagina, in una duplice visione, laica e religiosa. A sottolineare il significato della figura del Cristo Crocifisso nella cultura occidentale e proprio per le diversità dei co-autori sopra citati, il pensiero rappresentativo, che emerge dai testi, risulta uno spaccato contemporaneo del vissuto: un piccolo tracciato del pensiero veronese sul tema.

Tra gli autori coinvolti, personalità eterogenee della cultura veronese, si citano Don Martino Signoretto, Don Flavio Bertoldi, Giorgio Maria Bellini, Giancarlo Beltrame, Agostino Contò, Lorenzo Maffei, Vera Meneguzzo, Andrea Mirenda, Nadia Scaredoni Palumbo, Maurizio Pedrini, Adriano Peroni  e Rosario Russo. La prefazione del volume è affidata alle riflessioni dell’editore, Federico Martinelli, e del fotografo.  La pubblicazione è patrocinata dal Comune di Verona.

All’incontro di oggi parteciperanno Agostino Contò, Don Martino Signoretto, Vera Meneguzzo, Federico Martinelli, Gabriele Rodiriquez, Nadia Scardeoni Palumbo e Giorgio Maria Bellini.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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