L’Hellas cade contro la Roma senza demeritare

 
 

La 14^ giornata del campionato di Serie A vede scendere in campo nel posticipo della domenica sera Hellas Verona – Roma.

Partita di cartello questa sera per Amrabat e compagni che contro i giallorossi proveranno a fare l’ennesima buona prestazione.

Mister Juric non rischia Veloso dal primo minuto e si affida alla difesa che ha giocato contro la Fiorentina, a centrocampo spazio a Zaccagni con Amrabat, Pessina e Verre a supporto dell’unica pinta Di Carmine.

Inizia la contesa al Bentegodi e le due compagini sembrano voler sfidarsi a viso aperto senza risparmiarsi. Il Verona crea molto mostrando il gioco sfacciato ma preciso a cui ormai ci ha abituato. Al 16esimo però arriva il gol della Roma: bella ripartenza sulla fascia sinistra con Kluivert che arriva a tu per tu con Silvestri e lo beffa infilando la palla sotto le gambe e in rete.

Ma al Verona bastano 5 minuti: ripartenza di Lazovic palla a Zaccagni che dalla sinistra pesca in area Marco Davide Faraoni che di testa trafigge Paul Lopez. La gara è avvincente i gialloblù lottano al 34 Rrahmani colpisce il palo esterno della porta. Due minuti più tardi l’arbitro annulla un gol a Faraoni perché secondo lui la palla prima del cross sarebbe uscita. Il Silent check stravolge tutto: la palla non era uscita ma l’azione era viziata da fuorigioco.

Si continua a combattere ma poco prima della chiusura del primo tempo Gunter stende platealmente Dzeko in area, rigore. Si incarica della battuta Perotti che insacca in rete superando Silvestri.

Prende via la seconda frazione di gara ed ora è chiaramente tutto più difficile. Il gioco risulta più controllato con gli ospiti che attendono l’inevitabile sbilanciamento dei nostri per colpirli in contropiede. Gli scaligeri cercano di trovare la giocata vincente. Juric al 19esimo si gioca il primo cambio: fuori Valerio Verre dentro Salcedo.

È dura e l’allenatore gialloblù decide di inserire Miguel Veloso al posto di Pessina, siamo al 24esimo.

Un boato accoglie l’ingresso in campo di Giampaolo Pazzini che ha dieci minuti più recupero per provare a lasciare il segno, ad uscire è Zaccagni. Ci provano e riprovano i ragazzi gialloblù, dagli spalti corri e grida per incitarli.

Nei minuti di recupero la Roma allunga ulteriormente con gol di Mkhitaryan. Onore al Verona che ha messo paura alla Roma, giocando un bellissimo calcio, e provando fino all’ultimo istante a pareggiare la gara.

FORMAZIONI UFFICIALI

HELLAS VERONA: Silvestri; Rrahmani, Gunter, Bocchetti; Faraoni, Amrabat, Pessina (24 2t Veloso), Lazovic; Verre (19 2t Salcedo); Zaccagni (35 2t Pazzini); Di Carmine. All.: Juric.

ROMA: Pau Lopez; Santon, Smalling, Mancini, Kolarov; Diawara, Veretout; Under (21 2t Mkhitaryan)Pellegrini, Kluivert (35 Perotti); Dzeko (40 2t Fazio). All.: Fonseca.

Arbitro: Marco Guida (Sez. AIA Torre Annunziata).

Assistenti: Mauro Galetto (Sez. AIA Rovigo), Salvatore Longo (Sez. AIA Paola).

 
 

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