Lettere alla Redazione. “Salviamo i beagle dalle violenze gratuite dell’APTUIT di Verona!”

 
 

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma “AVI – sezione di Parma“.
A parlare, per conto dell’organizzazione, una delle realtà promotrici della mobilitazione di questo pomeriggio, è Katia Ruggiero.

Scriviamo questo comunicato urgente per dar voce a un accaduto tremendo che sta indignando tutta Italia. I primi di settembre a Verona nel centro sperimentale APTUIT sono arrivati dalla Francia venti cuccioli di Beagle di appena quattro mesi, venti cuccioletti del miglior amico dell’uomo. Venti poveri cuccioli destinati a esperimenti tossicologici, cioè destinati a essere “usati” per testare sostanze tossiche e a morire in quei laboratori tra atroci sofferenze. Come è possibile ancora tutto ciò? Come si può giustificare ancora tutto questo?” – mette in evidenza la nota.
Questi animali sono creature! Come si può fare questo a un cane? E come é possibile che la “ex” vivisezione, ormai cosiddetta sperimentazione animale, non sia ancora stata abolita? Cambia il nome ma non la sostanza! Così come a fronte del divieto di allevare in Italia a scopo di ricerca primati non umani, cani e gatti, non c’è il divieto di utilizzarli e vengono acquistati come oggetti e fatti arrivare dall’estero per finire ugualmente nei laboratori!
Quante battaglie dovremo fare per far finalmente cessare questa pratica orrenda?
Sono stati liberati tantissimi cani nel 2012 dal laboratorio di Green Hill, il mondo intero ha gioito, eppure l’orrore della sperimentazione su di loro non è mai finito! L’orrore sta continuando ancora, e chiediamo a tutti di dar voce a questa battaglia e di non lasciare soli questi poveri cuccioli. L’Italia ormai è al centro di numerose e continue proteste contro la sperimentazione su creature, soprattutto dopo il caso dei macachi di Parma, Alan e Larry, che sono entrati nel cuore di tutti e sono diventati un simbolo di libertá. Per loro è programmata la soppressione (uccisione) dopo anni di esperimenti invasivi per il progetto “Light-up“, “accendi la luce”. Quale luce può esserci in tutto questo? In tutto questo buio? Oltre due anni di proteste in piazza e battaglie giuridiche per loro, eppure, anche se le proteste continuano e non si fermano, i macachi di Parma sono rimasti ancora nei laboratori di sperimentazione dell’università.
Non smetteremo di lottare per loro, ma non vogliamo che anche questi 20 cagnolini rimangano a subire esperimenti in un laboratorio di ricerca, la APTUIT, che si vanta di essere il centro di sperimentazione più veloce (ciò significa sofferenze più intense per gli animali che alla fine saranno uccisi)”
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E ci chiediamo davvero – conclude la nota – come si possa fare tutto questo a una creatura, usata per la sperimentazione; un essere vivente che, come noi, sente e percepisce dolore e paura. Tutto questo è umanamente inaccettabile, nulla lo può giustificare! Facciamo un appello a tutta Italia per una mobilitazione di massa. Tutti a Verona, oggi, a partire dalle 14:30 presso la Stazione di Porta Nuova. Partirà da lì il corteo “Salviamo i cuccioli di beagle“. Vi aspettiamo, giù le mani dai cani!

Questo il link all’evento ufficiale su Facebook.

 
 

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