“Per una legittima difesa” – Fortezza Europa racconta la storia della famiglia Petrali

 
 

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17 maggio 2003. Milano.
Due giovani entrano nel bar tabaccheria del titolare Giovanni Petrali, sita in piazzale Baracca. Con loro, all’interno del locale, arrivano anche calci, pugni, schiaffi, anche per la moglie. In uscita invece, oltre al dolor e allo sgomento dei proprietari, anche mille euro presi dalla cassa.
Un colpo di pistola e Alfredo Merlino, 20 anni, perde la vita. Lo stesso colpo ferisce anche il suo complice Andrea Solaro, oggi 31 enne. Omicidio? Legittima Difesa?

La testimonianza di Marco Petrali, figlio e avvocato difensore del padre, assieme al reportage del figlio/nipote del tabaccaio, Nicolò, entrambe riassunte nel libro: “Legittima Difesa. La vera storia di una rapina finita nel sangue“. La serata di ieri per presentarlo, nella sala ATER del quartiere di San Zeno, in un convegno organizzato da Fortezza Europa che ha visto la partecipazione e l’intervento di personalità del mondo della politica; erano presenti il vicesindaco di Verona Lorenzo Fontana, i consiglieri comunali Andrea Bacciga (Battiti Verona, tra i relatori della conferenza) e Vito Comencini (Lega Nord) e gli autori del libro, Nicolò e Marco Petrali.
La vicenda ha avuto risvolti legali che si sono conclusi solo dopo 9 anni, con l’assoluzione del padre, difeso in aula dal figlio, avvocato cassazionista.
 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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