“L’auto dell’AGSM espone l’immagine del dittatore fascista Benito Mussolini, in bell’evidenza, sul cruscotto, e il conducente non ha alcun problema a rendere pubblica la sua simpatia”.
Questo l’incipit della nota stampa di Vincenzo D’Arienzo. Il deputato del Partito Democratico poi continua:
“La domanda è d’obbligo: il busto di Mussolini è una dotazione individuale o di servizio? Un’azienda pubblica non può e non deve riabilitare o favorire l’apologia di quel personaggio.
Chi ha esposto quel simbolo deve assumersi le responsabilità del gesto ignobile che ha commesso, con l’aggravante del mezzo aziendale”.
D’Arienzo…ma va a cagar !
Gesto ignobile ? Detto da un politico ….
Ma quanto è stupido il Sig. D’arienzo da 1 a 10?
Quindi, per chi ha lasciato i precedenti commenti, è legittimo per chi utilizza per lavoro e non per uso privato, mezzi o del servizio pubblico o di aziende pubbliche, esporre qualsivoglia immagine! Immagino che qualche foto di pornostar possa creare interesse su un dell’autobus di linea ….. o un bel busto di Stalin coi baffoni, giusto per par condicio (e senza considerare ciò che prescrive la legge italiana in materia di fascismo e sua apologia almeno in ambito pubblico).
Non guardiamo il dito…. Guardiamo la luna!