L’educazione ambientale entra nelle scuole

 
 

Tra le molte novità della ripartenza scolastica post Covid, ce n’è una che piace particolarmente all’Amministrazione, ovvero l’introduzione dell’educazione ambientale tra le materie scolastiche, con voti e valutazioni al pari degli altri insegnamenti.

Inserita all’interno delle ore di educazione civica, la salute del pianeta coinvolge anzitutto la scuola ma anche istituzioni e realtà impegnate sul tema, a cominciare dall’Amministrazione comunale, in prima linea in tutti gli ambiti che a vario titolo contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei cittadini sotto il profilo ambientale.

Per ogni ordine e grado di scuola sono già pronte una serie di iniziative elaborate dall’Ecosportello del Comune in base all’età degli studenti, affinchè diventino ciascuno cittadini responsabili del mondo che li circonda.

I temi sono molti, tanti quanti gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile promossi dal Miur per l’anno scolastico 2019-20 e approvati dalle Nazioni Unite. Una vera e propria lista di cose da fare per trasformare in meglio il pianeta, con le giovani generazioni protagoniste del processo di cambiamento. Dalla lotta alla povertà alla salute e al benessere, dall’acqua pulita al consumo responsabile, dalla tutela della vita sott’acqua a quella sulla terra.

Tutti argomenti attuali, che gli studenti affronteranno attraverso giochi, concorsi e uscite didattiche.

Queste le attività realizzate dal Comune.

Per le scuole primarie viene proposto un percorso che si focalizza sul tema della salute del pianeta e di come questa sia intrecciata con la salute di ognuno di noi. Il tema verrà approfondito attraverso la connessione tra biodiversità, alimentazione, rifiuti, l’uso dell’acqua e dell’energia; tematiche che fanno riferimento ai diciassette obiettivi di Agenda 2030, per altrettanti ‘goal’ che i bambini dovranno segnare nella loro partita per l’ambiente. Dal mese di ottobre viene proposto il concorso in cui le scuole partecipano misurando i comportamenti virtuosi delle classi e degli studenti, per una gara che, una volta raccolti i dati, premierà la scuola più green. In programma anche laboratori al Centro di Riuso Creativo dove i bambini prenderanno confidenza con il pianeta ‘orto’.

Per le Scuole Secondarie di Primo grado invece, la proposta si concentra sul tema della mobilità sostenibile, con le scuole impegnate a misurare gli spostamenti virtuosi per il mese di ottobre attraverso un gioco dell’oca che possa far riflettere i ragazzi sulla mobilità nei propri quartieri e sui comportamenti positivi da tenere in strada. A dicembre sarà premiata la scuola più virtuosa e che avrà presentato il gioco più interessante.

Tre le proposte su cui lavoreranno le Scuole Secondarie di Secondo grado: coinvolgimento dei ragazzi attraverso un Webinar in cui potranno fare richieste e proposte per migliorare l’ambiente in cui vivono, scuola compresa; campionato scolastico della ciclabilità, con gli studenti che si sfideranno per percorrere il maggior numero di chilometri nel percorso casa-scuola utilizzando i mezzi sostenibili; uscite in alcune aree verdi per aumentare la conoscenza storica paesaggistica e naturalistica dei ragazzi.

In parallelo, altre iniziative saranno proposte da enti e associazioni del territorio, tra cui Coldiretti Verona, che porterà i ragazzi nel nuovo mercato all’ex Macello ai Filippini per conoscere e approfondire il mondo della campagna, i suoi prodotti e i benefici per la salute.

 
 

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