Le responsabilità della maggioranza sul progetto delle Tre Torri secondo il PD

 
 

Duro attacco del Partito Democratico veronese, che attraverso Federico Benini, Elisa La Paglia e Sergio Carollo, intervengono sul progetto delle Tre Torri che sorgeranno al Chievo.

“All’assessore Ilaria Segala – spiegano -, che giustamente si chiede “come sia possibile approvare un progetto così impattante come quello delle tre torri alle ex Cardi senza prima valutarne le ricadute sul territorio” diciamo: lo chieda al Sindaco Federico Sboarina, che della giunta TosiGiacino che approvò l’ecomostro del Chievo nel 2011 era assessore all’Ambiente. Oppure lo chieda al vicesindaco Luca Zanotto che al tempo era Presidente della Terza Circoscrizione e che non risulta aver alzato un dito contro lo scempio.

Ora tutti questi convitati di pietra si difendono dicendo che non conoscevano i dettagli del progetto. Tutte scuse, non occorre essere un ingegnere per capire che un intervento urbanistico da 3-400 abitanti su un quartiere di 4 mila anime non è una cosa da poco.

Lo chieda, dunque, anche al ministro Lorenzo Fontana e a tutta la Lega che allora portava Tosi e Giacino in palmo di mano. Oppure al suo ex portaborse (pardon, collaboratore) Zavarise, che da quando governa la Terza Circoscrizione non si è mai fatto sentire su questo e che ora (per premiarlo?) c’è chi vorrebbe farlo addirittura assessore. Lo chieda al Senatore Tosato, allora assessore della giunta TosiGiacino“.

 
 

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