Le manolèste dell’abbigliamento. Al “Nico Garda” fermate 2 donne di 20 anni.

 
 

Con l’ausilio di uno strumento professionale, comunemente in uso agli esercizi commerciali, due giovani donne E.D.T. 22enne e N.U.P. 20enne, incensurate, entrambi residenti a Trento, hanno provato a rubare numerosi capi d’abbigliamento dal negozio “Nico Garda” presso il centro commerciale di Affi: per questo, nella serata di martedì 27 luglio, sono state arrestate dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caprino Veronese, allertati dal Trepersonale della vigilanza.

La merce, consistita in abbigliamento maschile e femminile nonché in biancheria intima il cui valore commerciale era di circa 500 €, era stata privata delle placche antitaccheggio con un “distaccatore ad uncino” ed un “distaccatore magnetico” proprio come quelli professionali, che si trovano nei comuni negozi d’abbigliamento e nelle catene commerciali.
Questo ha fatto nascere il sospetto negli inquirenti che non si sia trattato di un episodio isolato ma che possa rientrare in un disegno criminoso più ampio. Sono pertanto in corso ulteriori verifiche per accertare se vi siano stati episodi dello stesso tipo in questa provincia o in quelle limitrofe. Una delle arrestate, infatti, svolge l’attività di commessa in un esercizio commerciale e quindi adusa all’utilizzo dello strumento in questione sul quale si sta accertando la provenienza.

Le due donne sono comparse ieri mattina davanti al Giudice per l’udienza direttissima con l’accusa di furto aggravato. All’esito il provvedimento è stato convalidato senza l’adozione di misure cautelari. Le giovani, pertanto, sono tornate in libertà in attesa del processo.

 
 

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