Le celebrazioni Dantesche creano scompiglio nelle minoranze

 
 

Botta e risposta Celebrazioni di Dante; Daniela Drudi: “Verona sullo sfondo rispetto a Firenze e Ravenna sulla ribalta nazionale. Non sono stati valorizzati gli Scaligeri e Cangrande, dimenticati i discendenti veronesi ed esclusi dalle celebrazioni gli attuali eredi”.

A fianco della consigliera comunale, anche l’ex Sindaco Flavio Tosi, secondo cui “Ravenna ha creato un sito e fatto campagna social, dal nostro Comune poche iniziative e zero promozione”.

Perplesso dagli interventi T. Ferrari di Traguardi secondo il quale “i tosiani criticano l’Amministrazione per non aver valorizzato la Signoria Scaligera durante il Dantedì, senza ricordare che nel 2015, quand’era sindaco Flavio Tosi, il Comune di Verona non mosse un dito per celebrare il 750° anniversario della nascita di Dante”.

“I musei non si improvvisano – conclude il leader di Traguardi -. Tantomeno quando si vorrebbe farli sorgere in una serie di edifici che al momento hanno gestioni e destinazioni d’uso diverse, come i Palazzi Scaligeri (utilizzati dalla Provincia e dalla Prefettura) all’interno dei quali il movimento Prima Verona di Michele Croce vorrebbe realizzare un museo dedicato alla Signoria Scaligera, con la benedizione degli «amici ritrovati» della Lista Tosi e di Fare Verona, che anche stamattina hanno rilanciato l’iniziativa”.

 
 

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