Lavori socialmente utili per i condannati

 
 

Raddoppiano, salendo a 24, i posti messi a disposizione dal Comune per l’inserimento di condannati con pene detentive non superiori ai 4 anni, in lavori socialmente utili. L’iniziativa è frutto della nuova convenzione siglata tra Comune e Tribunale di Verona. Le persone ammesse svolgeranno attività nei Musei cittadini (n. 4 addetti), nel Settore Sport e Tempo Libero (n. 2 addetti), all’Ufficio Manifestazioni (n. 4 addetti), e nelle Biblioteche di Pubblica Lettura (n. 14 addetti).

Siglato inoltre un accordo, primo a livello nazionale, tra Tribunale e CSI-Comitato Sportivo Italiano provinciale di Verona per l’inserimento di coloro che si sono resi colpevoli di reati in occasione o durante manifestazioni sportive.

“Una misura alternativa alla pena detentiva – rileva Sboarina – che ha una valenza educativa. Il precedente accordo, che aveva riguardato i condannati per reati ai sensi del codice della strada, ha avuto esiti molto positivi. Per questo l’Amministrazione ha deciso di raddoppiare i posti a disposizione. Le attività saranno svolte in sinergia ed in maniera collaborativa con il personale del Comune. Molto bello – ha concluso – anche il nuovo rapporto che si è creato con il CSI, utile a mostrare a coloro che si sono resi colpevoli di reati in occasione di eventi sportivi quali sono i veri e positivi valori che lo sport incarna”.

 
 

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