L’Auto Club Nazionale Forze di Polizia al rally Due Valli promuove il “no” alla violenza

 
 

L’Auto Club Nazionale Forze di Polizia partecipa anche quest’anno – grazie all’aiuto di alcune aziende locali – al rally Due Valli, valido per il campionato italiano, organizzato da ACI e patrocinato dal Comune di Verona.

In questa edizione si mette in primo piano il contrasto alla violenza di genere, nella convinzione che qualsiasi luogo sia idoneo per poterne parlare e veicolare il messaggio; in piazza sarà allestito uno stand adiacente al palco di arrivo della competizione il 13 ottobre dalle 17.00 alle 19.00 circa e verranno realizzate diverse attività, a partire dalla vendita del libro “L’amore che non è” scritto dal dirigente della Scuola di Polizia di Peschiera del Garda Giampaolo Trevisi, che devolverà il ricavato al centro antiviolenza Casa PETRA. Allo stand presenzieranno l’ideatrice del progetto, alcune rappresentanti del gruppo Lady Rally Verona, una rappresentante di A.N.A.S. Veneto (Associazione Nazionale Azione Sociale) ed un rappresentante della Polizia di Stato che, attraverso il proprio sindacato,  promuoverà corsi di difesa personale ed automedicazione post-traumatica.

L’equipaggio partecipante alla competizione sportiva sarà costituito dal pilota dell’Auto club Nazionale Forze di Polizia Paolo Rossignoli affiancato da una navigatrice del gruppo Lady Rally Verona; l’auto utilizzata per la competizione sarà caratterizzata da un logo adesivo appositamente disegnato per diffondere la conoscenza del numero nazionale 1522 antiviolenza e stalking. Lo stesso logo sarà portato in gara da tutti gli equipaggi del gruppo Lady Rally e da tutti gli equipaggi che vogliano aderire all’iniziativa.

Al termine della gara il pilota, in accordo con i propri sponsor, effettuerà la donazione di una quota delle somme raccolte a sostegno del Centro antiviolenza PETRA, al quale il gruppo Lady Rally Verona è vicino da anni. Ma la fine della manifestazione sportiva non chiuderà l’azione: seguiranno iniziative in alcune scuole, con le quali sono in corso accordi per distribuire materiale informativo sull’argomento ed organizzare incontri finalizzati.

 

 

 

 

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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