“Laudato Si”: riflessione sull’enciclica con Maradiaga, Letta, Frattini e Mons. Zenti

 
 

“La Laudato Si: occasione per un mondo migliore? Il futuro tra etica, economia sostenibile e geopolitica”: i vari aspetti dell’Enciclica (seconda di Papa Francesco, 2015) saranno dibattuti tra S. Em. Card. Oscar R. Maradiaga, l’ex premier Enrico Letta e l’ex ministro degli Esteri e già commissario europeo Franco Frattini con una introduzione del vescovo di Verona Mons. Giuseppe Zenti, in un incontro moderato da Daniele Cunego giovedì 5 ottobre 2017, nella chiesa di S. Bernardino, alle 20.15.

Al termine dell’anno centenario delle apparizioni di Fatima – spiega don Umberto Benini sdb, insegnante dell’istituto don Bosco in Verona – come Salesiani devoti di Maria Ausiliatrice, abbiamo pensato di offrire alla Diocesi di Verona, al suo pastore mons. Giuseppe Zenti, a tutti gli uomini di buona volontà di questa Provincia veneta, una serata di alto profilo culturale e religioso. Figli di quel don Bosco, che amò la Chiesa, dichiarò d’amarla, la difese, la servì, ne fece un ideale di vita e una bandiera d’impegno, siamo orgogliosi di organizzare una “conversazione” sull’Enciclica di papa Francesco a proposito della salvaguardia del Creato. Grande è la luce che proviene da Fátima“.

Ricordare quelle apparizioni – aggiunge Mons. Zentiaiuta a comprendere meglio la presenza provvidenziale di Dio nelle vicende umane e ci invita a guardare al mondo e al futuro con speranza, nonostante le prove e le tragedie del nostro tempo, nella fiducia che non sarà il male ad avere l’ultima parola”.

Papa Francesco, parlando di cura della casa comune ci ricorda che questa nostra «matre terra, questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abuso dei beni che Dio ha posto in lei». Una visione che, alla spiritualità, abbina realismo e concretezza, in una visione non strettamente cristiana, ma laicamente e più largamente condivisibile.

La terra è impregnata di Divino – dice Mons. Zenti – e non ci si presenta come una realtà esclusivamente naturale, perché il Risorto l’avvolge misteriosamente e la orienta a un destino di pienezza. La serata del 5 ottobre rappresenta la tappa conclusiva di un percorso di fede mariana iniziato il 12 ottobre 2016 con il collegamento in diretta, attraverso Telepace, tra una moltitudine di fedeli riuniti nel nostro duomo e i fedeli presenti alla cerimonia di apertura del centesimo anniversario delle apparizioni al Santuario di Nostra Signora di Fatima”. Cristiani e non, persone di fede e di buona volontà, dobbiamo essere uniti nel dimostrare misericordia verso la nostra casa comune – la terra – vivendo con sapienza e valorizzando pienamente questo mondo come luogo di condivisione e di comunione.

Abbiamo pensato a questo appuntamento – conclude don Umberto – per ritrovare un motivo in più di speranza, di fiducia e anche di affettuosa cordialità, che renda il nostro vivere, al di là di ogni retorica e al di sopra di ogni declamazione, un cammino sereno”.

Camminiamo cantando! Che le nostre lotte e la nostra preoccupazione per questo pianeta non ci tolgano la gioia della speranza” (Laudato si’, n°244)

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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