La zona rossa penalizza oltre 400 agriturismi. Via libera al delivery

 
 

La chiusura di Pasqua blocca gli oltre 400 agriturismi veronesi nel periodo primaverile perfetto per gite fuori porta e scampagnate. Una situazione che peggiora le perdite milionarie del settore con limitazioni a singhiozzo.

L’arrivo della bella stagione – sottolinea Coldiretti Verona – è particolarmente apprezzata dagli amanti della campagna per assistere al risveglio della natura con piante, fiori e uccelli migratori, ma anche delle attività agricole con i lavori di preparazione dei terreni, la semina e la raccolta delle primizie da portare in tavola. Gli agriturismi, peraltro, spesso situati in zone isolate in strutture familiari con un numero contenuto di posti letto e a tavola e con ampi spazi all’aperto, sono forse – precisa Coldiretti – i luoghi più sicuri perché è più facile garantire il rispetto delle misure di sicurezza per difendersi dal contagio fuori dalle mura domestiche.

“Nonostante le difficoltà e la chiusura forzata, molti agriturismi della provincia veronese di Campagna Amica/Terranostra si sono impegnati anche quest’anno a consegnare pasti o il tradizionale cestino di Pasquetta direttamente nelle case dei veronesi con la anche di offrirli a parenti ed amici per mantenere un legame durante la festa, anche se costretti a rimanere distanti” evidenzia Stefano Chiavegato, presidente di Terranostra Verona che aggiunge ”i nostri contadini ai fornelli vogliono garantire a tutti una tavola apparecchiata con prodotti tipici e di qualità del nostro territorio anche nell’ambito della campagna di Coldiretti #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, dell’economia e del lavoro.”

 
 

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