La Tezenis schianta Reale Mutua Torino

 
 

La Tezenis mette in campo un’altra ottima prestazione di squadra e sconfigge, davanti al pubblico del Pala AGSM AIM, la Reale Mutua Torino con il punteggio di 75-58. Match condotto per larghi tratti dai gialloblù, che vanno all’intervallo già sul +14, coinvolgendo diversi interpreti nella metà campo offensiva. Nel secondo tempo Torino prova a rallentare il ritmo di Monaldi e compagni con la difesa a zona, ma non completa la rimonta: Verona vince 75-58 e tornerà in campo domenica 12 ottobre alle 18:00 sul campo di Scafati.

CRONACA

Coach Cavina, ancora privo di Poser, schiera in quintetto Zampini, Monaldi, Bolpin, Serpilli e Johnson. Risponde Coach Moretti con Schina, Teague, Severini, Allen e Bruttini. Partenza sprint per la Tezenis, che scappa subito sul 7-0 e costringe Moretti a fermare la gara dopo soli tre minuti e mezzo, con i suoi in difficoltà nel costruire tiri efficaci. Allen e Teague sbloccano l’attacco ospite e, ben supportati dall’ex di serata Massone, regalano a Torino il primo vantaggio della partita sull’11-12. La reazione gialloblù arriva con l’ingresso di McGee: al primo riposo Verona è avanti 19-16.

Monaldi apre il secondo quarto con i suoi primi punti per il 23-16, seguito da Zampini per il massimo vantaggio sul 25-16 a sei minuti dall’intervallo lungo. Il divario in doppia cifra è firmato dalla coppia Johnson-Spanghero, che con cinque punti consecutivi costringono Moretti al timeout sul 30-16. Negli ultimi possessi del primo tempo Torino tenta di rientrare con le iniziative del suo leader Allen, ma la Tezenis resta precisa in attacco e fa divertire il pubblico del Pala AGSM AIM. All’intervallo il tabellone segna 45-31.

In apertura di terzo quarto la Tezenis tocca il +18 (49-31), prima di subire il minibreak che riporta Torino a -12. La Reale Mutua si schiera a zona per rallentare il ritmo offensivo di Monaldi e compagni: la mossa di Coach Moretti dà qualche frutto fino al lay-up di Baldi Rossi che vale il nuovo +14 a 2’03’’ dalla fine del periodo. Timeout Torino sul 53-39. Nell’ultimo minuto Johnson appoggia il +16, e Verona chiude avanti 55-39 a dieci minuti dalla sirena.

Nell’ultima frazione Torino parte forte con un parziale di 4-0 che accende un campanello d’allarme sulla panchina gialloblù; timeout immediato di Cavina dopo un solo minuto di gioco. Gli ospiti non si fermano e si portano a -8, ma la tripla di Spanghero ristabilisce il vantaggio in doppia cifra. Dopo qualche possesso in cui la zona rallenta nuovamente l’attacco veronese, i gialloblù riprendono ritmo e chiudono i conti con la tripla di Serpilli del 66-53. Gli ultimi minuti sono di gestione: Verona vince 75-58 e tornerà in campo domenica 12 ottobre alle 18:00 sul parquet di Scafati.

Tezenis Verona – Reale Mutua Torino 75-58 (19-16, 45-31, 55-39)
Tezenis Verona: Baldi Rossi 9, Pittana ne, Mecenero ne, Bolpin 3, Ambrosin 3, Zampini 13, Johnson 12, McGee 8, Monaldi 11, Serpilli 10, Spanghero 6. All. Cavina
Reale Mutua Torino: Schina 8, Bruttini 4, Allen 18, Stazzonelli, Massone 4, Cusin, Severini, Teague 21, Zucca, Tortù 3. All. Moretti

Coach Cavina: “Sono estremamente contento perché avevamo preparato delle chiavi di lettura difensive e devo dire che abbiamo eseguito molto bene. Abbiamo tenuto negli 1 contro 1, cosa che non ci era riuscita in casa con Avellino. Molto bene anche l’impatto offensivo in termini di rimbalzo d’attacco: abbiamo avuto una grande presenza dentro l’area, tranne ovviamente negli spezzoni a zona, in cui è più difficile attaccare se non ti vengono le cose facili. In una partita dove abbiamo tirato un solo tiro libero, abbiamo comunque attaccato molto bene l’area con le penetrazioni e trovato soluzioni costruite da queste iniziative.

Alleno un gruppo di ragazzi straordinario. Oggi, grazie allo straordinario lavoro dello staff medico, Johnson è riuscito a giocare. Eravamo preoccupati, ha fatto zero allenamenti e moltissime terapie. Grande lavoro dello staff e grande voglia da parte sua di scendere in campo. Sono contentissimo e soddisfatto dal punto di vista cestistico, per la risposta della squadra e per la faccia che abbiamo messo in campo. Avevamo davanti quattro lunghi di spessore e siamo riusciti a non soffrire dentro l’area.”