La Scuola Edile Esev-Cpt chiama a raccolta i ragazzi degli Istituti tecnici ad indirizzo Costruzioni

 
 

Un grande evento dedicato alla sicurezza, con oltre 200 studenti veronesi pronti a mettersi in gioco. Per tenere alti i riflettori sulla Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro, la Scuola Edile di Verona Esev-Cpt chiama a raccolta in Gran Guardia i ragazzi degli Istituti tecnici ad indirizzo Costruzioni, Ambiente e Territorio – CAT. Mercoledì 3 maggio, si terrà l’evento finale del progetto triennale. Un percorso per la promozione della sicurezza che durante l’anno ha coinvolto 500 studenti dei CAT di Verona, Legnago, San Pietro in Cariano e San Bonifacio. Con oltre 52 tra attività e giornate a tema alle quali hanno aderito 25 classi di terza, quarta e quinta superiore.

La mattinata si aprirà alle 8.30 con la presentazione del progetto e i saluti istituzionali. Saranno presenti l’assessora alla Legalità Stefania Zivelonghi e l’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia, per il Comune di Verona, così come il presidente di Ance Verona Carlo Trestini e il presidente di Esev-Cpt Antonio Ruffo, assieme alla vicepresidente Annalisa Barbetta. Alle 9.30 inizieranno quiz e sfide, lanciati dai ragazzi che, in piccoli gruppi, si alterneranno di volta in volta sul palcoscenico. Ogni classe dovrà rispondere alle domande su uno specifico tema sviluppato nel corso del progetto: sicurezza nei cantieri edili, macchine e opere provvisionali, documentazione di cantiere.

Alla fine di ogni sfida si terranno le premiazioni degli studenti vincitori. A consegnare le targhe ricordo saranno Roberto Romillo, direttore dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Verona, Mario Gobbi, direttore SPISAL dell’Ulss 9 Verona, Franco Polosa, dirigente Inail Verona. A conclusione della mattinata interverrà Carla Basurto, dirigente scolastica dell’ITS Cangrande della Scala. All’iniziativa sarà presente anche Luigi Altamura, comandante della Polizia Locale di Verona. Alle classi quinte sarà consegnata una maglia ricordo disegnata dagli stessi studenti.

Il progetto, giunto alla sua undicesima edizione, nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 si è articolato in due parti: una rivolta ai docenti che hanno potuto approfondire malattie professionali, cantieri stradali e regolarità contributiva; l’altra dedicata ai ragazzi. Gli studenti, infatti, si sono infatti cimentati in attività pratiche con laboratori ad hoc: le classi terze hanno ricevuto i dispositivi di protezione dall’Inail, quali caschetto protettivo, gilet ad alta visibilità e scarpe antinfortunistiche, e hanno imparato come indossarli correttamente. È stato inoltre simulato un cantiere con varie postazioni dove è stato richiesto ai ragazzi di individuare le possibili fonti di rischio, indicandole in un’apposita check list. Le classi quarte invece hanno partecipato a degli incontri con i tecnici Spisal e di Esev-Cpt per approfondire alcuni elementi teorici sui ponteggi e sulla relativa documentazione, per poi approfondire nella pratica l’utilizzo di attrezzature e macchine di cantiere con l’ausilio di un operatore. Infine le classi quinte sono state accompagnate nei cantieri stradali messi a disposizione dal Comune di Verona e in cantieri di edilizia residenziale, per vederne dal vivo il funzionamento, oltre a sviluppare i relativi documenti per la messa a norma del luogo di lavoro.

Il progetto triennale per la promozione della sicurezza negli istituti tecnici CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) della provincia di Verona è stato avviato nel corso dell’anno scolastico 2012/2013 e in undici anni ha formato 4.624 studenti di 200 classi.

 
 

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