“L’idea della ‘quarta gamba’ del centrodestra nasce inizialmente da una chiacchierata tra me, Ghedini, Costa e Zanetti nel luglio scorso. Mi auguro, anzi se lo augurano tutti coloro che ne fanno parte, che questa idea possa diventare presto realtà e già questa settimana si possa chiudere un accordo. Se vuoi realizzare un progetto politico, devi dare il tempo all’elettorato di conoscerlo prima. Prima si fa e meglio è. La sfida non è provare a racimolare il 3%, ma andare ben oltre..”
Così Flavio Tosi, che crede fermamente nel laboratorio politico della “quarta gamba”. Nello specifico, rileva:
“Forza Italia è un partito tradizionale, mentre la cosiddetta ‘quarta gamba’ che dovrebbe sorgere sarebbe composta da tante forze e amministratori locali che stanno sul territorio. Concettualmente, insomma, sarebbe un’altra cosa. Per questo non so quanto convenga: un conto è l’elettore di Berlusconi, che lo vota perché è Berlusconi, un conto è chi vota per la `quarta gamba perché riconosce e stima le persone che ne fanno parte. Sono persone che anziché votare Berlusconi alle amministrative votano per le liste civiche”.