La provocazione: “Facciamo l’alcol-test su consiglieri comunali e assessori?”

 
 

A San Valentino di un anno fa, su proposta del consigliere Paolo Rossi, il consiglio comunale approvava quasi all’unanimità, con la sola eccezione del consigliere Gianmarco Padovani, una mozione che impegnava Sindaco e Giunta ad “attivare un protocollo d’intesa con l’Ulss 9 Scaligera per consentire di raccogliere su base volontaria test antidroga con riferimento ai componenti della Giunta e del Consiglio Comunale”.

“Tuttavia – spiega il piddino Benini – come altre decine di proposte di questa maggioranza, anche questa mozione è rimasta lettera morta secondo il solito leitmotiv di un’amministrazione che predica bene ma razzola male. Pretende sugli studenti i drug-free ma è la prima a non attivare protocolli necessari per autocertificare sé stessa.

Per questo, nello spirito della precedente, ho depositato una nuova mozione che impegna la giunta a “dotarsi di un etilometro per misurare su consiglieri e assessori il tasso alcolemico prima di ogni consiglio”.

“Un’azione – conclude Benini – per dare il buon esempio e corretta informazione sull’assunzione dell’etanolo, che a dosi elevate è considerato a tutti gli effetti una droga, dotata di azioni tossiche sull’intero organismo”.

 
 

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