La Provincia punta al restauro e alla valorizzazione di due palazzi scaligeri

 
 

È stato firmato nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, il protocollo d’intesa per i concorsi progettuali della nuova ‘Scuola dell’innovazione’, istituto Giorgi, e per il restauro conservativo e la valorizzazione del Palazzo Scaligero.


Gli interventi rappresentano, nel piano delle opere, due degli investimenti più rilevanti degli ultimi 10 anni sul patrimonio della Provincia di Verona: 16 milioni di euro per lo Scaligero e 19 per il Giorgi, entrambi già previsti in bilancio.


La novità assoluta, su input del Presidente Scalzotto e dell’unità di Sviluppo Strategico della Provincia, riguarda l’iter di progettazione: con il protocollo siglato, la Provincia – grazie alla delega firmata dall’Ordine degli Architetti – potrà accedere alla piattaforma on-line del Consiglio Nazionale Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori (C.N.A.P.P.C.) per promuovere i due bandi di concorso internazionali a cui potranno partecipare professionisti e studi professionali.

A decidere sui progetti presentati per i due concorsi, i cui proponenti saranno criptati dalla piattaforma fino alla valutazione finale, saranno altrettante giurie composte da un rappresentante della Provincia, da un rappresentante dell’Ordine degli Architetti nominato dal Consiglio e da altre figure di alta professionalità negli ambiti e nelle materie specifiche contemplate dagli interventi. Le giurie, dal punto di vista della procedura, opereranno come commissioni di gara.

Al vincitore, per il progetto preliminare presentato, verranno corrisposti 200 mila euro e, dopo contrattazione con la Provincia, sarà affidato l’incarico per stendere il definitivo-esecutivo.


L’iter è stato messo a punto dal Consiglio nazionale degli Architetti e ha come obiettivo l’implementazione della qualità dei progetti delle pubbliche amministrazioni.
L’altra novità assoluta – voluta dalla Provincia – riguarda un’integrazione tra le due fasi progettuali (preliminare e definitivo-esecutivo) di ogni singolo concorso, finalizzata ad accogliere proposte migliorative e idee della comunità sui futuri spazi oggetto degli interventi. L’ente, infatti, organizzerà eventi di co-progettazione con cittadini, associazioni culturali ed esperti per l’utilizzo pubblico di alcune aree del Palazzo Scaligero e tra studenti, docenti, famiglie e associazioni per il nuovo polo scolastico del Giorgi. Le istanze raccolte dovranno poi essere integrate dai vincitori dei due concorsi nei rispettivi progetti definitivi/esecutivi.


Le tempistiche prevedono da luglio a fine autunno l’individuazione dei criteri dei bandi, i rilievi tecnici e la determinazione delle linee guida da parte dell’amministrazione provinciale. In tal senso, per il Palazzo Scaligero, oltre al restauro conservativo dell’edificio, l’intenzione è aprire diversi spazi al piano terra a uso dei cittadini e delle associazioni e di valorizzare il Palazzo stesso e le opere che ospita con un moderno sistema di illuminazione. Per l’istituto Giorgi, invece, l’orientamento è quello di realizzare una “scuola del futuro” ponendo come criteri necessari la connettività, l’innovazione – anche nella gestione modulare degli spazi – e l’ecosostenibilità.


I due bandi di gara nella piattaforma del C.N.A.P.P.C. verranno aggiudicati nel 2022 e, sempre per l’anno prossimo, è previsto l’avvio della progettazione definitiva-esecutiva dei due interventi.

 
 

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