La Polizia chiude il bar “New Generation”

 
 

Ieri il Questore di Verona, a conclusione dei ripetuti controlli mirati, ha disposto la chiusura per 15 giorni dell’esercizio pubblico denominato “Bar New Generation” ubicato in Verona – Stradone S.Lucia n.17/A.

I ripetuti controlli da parte del personale della Polizia di Stato della Questura di Verona hanno evidenziato come nel tempo l’esercizio commerciale sia divenuto un abituale ritrovo di persone gravate da precedenti penali e di polizia ed oggetto di numerose segnalazioni per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica.

L’assidua attività degli uomini delle Volanti e della Divisione P.A.S.I., coadiuvati dagli equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Padova, ha avuto inizio già dal febbraio 2018 con diversi interventi per liti, schiamazzi, persone moleste.

Nella serata del 15 luglio 2018, più equipaggi delle Volanti sono intervenuti a seguito di segnalazione per rissa tra cittadini extracomunitari nei pressi dell’esercizio pubblico sopra citato.

Si è appurato che uno dei contendenti riportava ferite lacero-contuse a livello della guancia destra e dell’orecchio destro dovute ad aggressione con bottiglia di vetro refertate con 7 giorni di prognosi. Nella medesima serata, intorno alle ore 2.00, è stato effettuato un successivo intervento per una segnalazione di lite, a seguito del quale è emerso che l’aggressore ritornava presso il medesimo locale verosimilmente per riprendere quanto interrotto dagli Agenti prima di riuscire a dileguarsi.

Nella circostanza, è stato appurato infatti che, all’interno del locale, vi era anche l’aggredito che, poco dopo essere stato dimesso, vi aveva fatto nuovamente ritorno e che l’aggressore, all’arrivo degli operatori di Polizia, si era abilmente nascosto.

Nonostante ciò, quest’ultimo è stato comunque trovato con una profonda ferita lacero contusa sul braccio destro che non ha saputo giustificare e per la quale ha rifiutato le cure mediche.

Per tali fatti è già stata depositata, presso la Procura del Tribunale di Verona, una comunicazione di notizia di reato per lesioni aggravate. In più occasioni, inoltre, si è avuto modo di constatare che il bar ha violato la normativa di settore sugli esercizi pubblici e per tale motivo la Divisione P.A.S.I. ha emesso 4 verbali amministrativi per un importo complessivo di circa 5.000,00 euro.

Nella giornata di ieri, gli uomini delle Volanti e della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura di Verona hanno dunque proceduto a porre i sigilli al bar, notificando un provvedimento di chiusura per 15 giorni ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S che prevede la possibilità per il Questore di disporre la sospensione della licenza degli esercizi commerciali di abituale ritrovo di persone pregiudicate o che, comunque, costituiscano un pericolo per l’ordine pubblico o per la sicurezza dei cittadini.

Una risposta concreta a una situazione di disagio e di degrado urbano rappresentata anche da alcuni abitanti del quartiere Golosine.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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