Nella serata del 6 febbraio scorso, giungeva la segnalazione presso la Sala Operativa della Questura di una prostituta in via Palladio aggredita da un uomo di colore che, con la minaccia di occultare una pistola, l’aveva poco prima rapinata asportandole la somma di 55 euro.
Poco distante dal luogo del delitto, una Volante della Polizia di Stato, giunta prontamente sul posto, notava, accovacciato dietro dei cespuglio, un uomo con fattezze molto simili a quelle riconducibili al rapinatore.
Alla vista della Polizia, lo straniero provava a fuggire, ma gli Agenti, senza averlo mai perso di vista, riuscivano a bloccarlo in prossimità dell’imbocco della tangenziale T4-T9, nelle vicinanze di piazzale XXV Aprile.
Sottoposto a perquisizione personale, veniva ritrovata, all’interno della tasca dei pantaloni, esattamente la stessa somma sottratta alla prostituta.
Il fermato, veniva poi riconosciuto dalla vittima come l’autore della rapina attraverso individuazione fotografica e quindi tratto in arresto.
Trattasi di un cittadino gambiano, C.B., venticinquenne già gravato da precedenti di polizia, regolarmente soggiornante in Italia grazie ad un permesso di soggiorno per motivi umanitari.
Ieri mattina, si è svolta presso il carcere di Montorio l’udienza di convalida ed il giudice, convalidando l’arresto, ha disposto la custodia cautelare in carcere in attesa del processo.