Si è tenuta ieri la consueta conferenza Stampa della Lega Nord Liga Veneta di fine anno. Il segretario provinciale, Paolo Paternoster ha ripercorso questo 2017 ricco di successi che ha visto la Lega Nord con i suoi amministratori ricollocarsi in posti di prestigio da dove è possibile amministrare al meglio il territorio. Un passaggio importante è stato fatto sul referendum per l’autonomia della Regione:
“abbiamo fatto tanto e il Popolo Veneto ha fatto sentire la sua voce” commenta Paternoster che chiude “dedicando il 2017 a tutti i militanti e sostenitori che hanno fatto tanto per far sì che la Lega Nord tornasse a far sentire la sua voce”.
Elisa De Berti, assessore regionale:
“tanto è stato fatto nonostante il Governo romano non abbia aiutato in nessun modo le Regioni e i tagli fatti da Roma siano tanti. Anche quest’anno il Veneto si distingue dalle altre per non andare a mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Siamo l’unica regione che non fa pagare L’IRPEF.
Per il Sen. Paolo Tosato, segretario cittadino, “ora si guardi al futuro e alle vicine politiche di marzo. Dobbiamo tornare al governo per mettere mano alla legge Fornero, rivedere la sicurezza e far crescere il Paese”.
Chiude il vice segretario Federale Lorenzo Fontana che ribadisce: “tra 64 giorni il centrodestra tornerà al Governo e soprattutto il candidato Matteo Salvini a guidare il Paese. A Parigi quest’anno per non offendere parte una piccola minoranza di migranti, non sono stati fatti i mercatini di Natale, in certe città europee è vietato vendere carne di maiale, alcuni sindaci autorizzano moschee e le maestre non fanno i presepi nelle scuole dei nostri figli per non turbare i bambini stranieri… Questo è un piccolo quadro della scena politica italiana ed europea, quindi io vi dico – spiega Fontana – che la politica è fatta per cambiare le cose e la Lega queste cose vuole cambiarle. Il 4 marzo non si tratta solo di un’opportunità di voto ma è una grande scelta. Salviamo la nostra società da chi vuole alienarla”.
