La Commedia dell’Arte del Teatro Laboratorio

 
 

Andrà in scena da questa sera fino al 30 luglio alle 21.15 sotto le arcate rinascimentali di Porta Palio lo spettacolo “Commedia dell’Arte. Canovacci, scenari, canzoni” del Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio. 

Lo spettacolo si basa sul recupero di canovacci originali del Cinque/Seicento in particolar modo veneto e sulla ricerca dei moduli espressivi tipici della Commedia dell’Arte. 

La stesura drammaturgica si sviluppa partendo dagli “scenari” sui quali gli attori intervengono con l’improvvisazione. Alla vivacità, all’allegria, alle “tirate”, ai “lazzi” di Colombina, Arlecchino, Brighella, Pantalone, Zanni, si accompagnano canzoni e musica dal vivo. 

Genere teatrale nato nelle piazze e da lì passato nelle corti, approda in questo allestimento a Porta Palio, monumentale accesso alla città, fatta erigere su progetto dell’architetto Michele Sammicheli. 

La Commedia dell’Arte, nata ufficialmente nel 1545, in questa occasione viene rappresentata sotto le arcate di un luogo costruito negli stessi anni. 

La compagnia del Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio, che da anni persegue anche la ricerca e il recupero filologico di testi teatrali, ha al suo attivo vari spettacoli di Commedia dell’Arte rappresentati, oltre che in Italia, in molto paesi europei e americani. 

A cura di Jana Balkan ed Ezio Maria Caserta sono stati pubblicati diversi libri sulla Commedia dell’Arte, tra cui “Artigianato d’Arte nella Commedia all’Improvviso” e “Antropologia della maschera”. 

Messinscena di Isabella Caserta, anche interprete assieme a Maurizio Perugini, Valerio Mauro, Elisa Lombardi, Elisa Goldoni, Andrea Cortelazzo, Alberto Novarin, Andrea Pasetto, Gianluigi Bertolazzi e Riccardo Caserta. 

Le Maschere sono di Donato Sartori e i costumi di Mariana Berdeaga.

 
 
Mauro Bonato
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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