La bellezza del nostro territorio attraverso la poesia dialettale

 
 

Con la serata su “La poesia del lago di Garda” si è concluso il seguito ciclo degli Eventi al Parco, organizzato dal ‘Cenacolo di Poesia Dialettale Berto Barbarani’.

La rassegna poliedrica ideata dalla 5′ Circoscrizione, è stata un’occasione per conoscere ed apprezzare le poesie dei poeti dialettali veronesi, che offrono alla nostra città una testimonianza diretta sui valori della tradizione veronese.

Durante la serata la musica di Giuseppe Terragnoli e la voce di Ornella Perbellini, hanno fatto da cornice alle poesie dei soci.
I poeti del Cenacolo in questi quattro incontri hanno portato sul palco le loro poesie per far conoscere i diversi luoghi del nostro territorio scaligero, attraverso le loro espressioni liriche e in modo soggettivo i loro sentimenti.

Animatrice delle serate e del Cenacolo è Elvira Venturi, che con la sua presenza dimostra come l’amore per Verona deriva dalla poesia.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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