Job&Orienta, allo studio un’edizione ibrida, partendo dal digitale ma con presenze fisiche

 
 

L’Assessore regionale a lavoro, formazione e istruzione Elena Donazzan accompagnata dal dr. Santo Romano, Direttore dell’Area Politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria della Regione del Veneto, ha partecipato oggi all’insediamento del Comitato Istituzionale per le celebrazioni del trentesimo anno di Job&Orienta nella sede di Verona Fiere.

La più importante fiera dell’orientamento a livello nazionale, che si svolge in autunno e quest’anno compie 30 anni, è promossa da Veronafiere e Regione del Veneto, in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel 2020 si è svolta una edizione completamente digitale, online, che ha avuto un successo oltre ogni aspettativa con più di 6 milioni di visualizzazioni degli eventi accessibili ancora online.

Nel corso della riunione odierna è stato nominato il nuovo presidente di Job&Orienta che è Cristina Grieco, già assessore in Regione Toscana e coordinatrice della IX Commissione della Conferenza Stato Regioni, attualmente stretta collaboratrice del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi.

“Ringrazio la professoressa Grieco di cui conosco l’intelligenza e la capacità di aver guidato la IX Commissione della Conferenza Stato Regioni sempre secondo un’ottica di grande valorizzazione del raccordo tra mondo della scuola e mondo del lavoro – sottolinea l’Assessore Donazzan al termine della riunione -. La ringrazio di avere accolto la proposta di Verona Fiere di presiedere questo Comitato Istituzionale, impegnato ad organizzare l’importante edizione del trentennale”.

“I 30 anni di Job&Orienta – continua l’Assessore regionale al lavoro del Veneto – rappresentano un traguardo significativo per una rassegna che, oltre ad essere la principale nell’ambito dell’educazione, è anche stata sempre una sentinella dei cambiamenti del mondo del lavoro legati a istruzione e formazione. Qui l’alternanza scuola-lavoro ha visto i primi passi, qui sono diventati protagonisti gli ITS come alta formazione specialistica molto attesa e ricercata dal mondo del lavoro, qui nel tempo la formazione professionale ha avuto la sua pari dignità con il mondo del lavoro”.

Dopo il successo dell’edizione digitale, l’obiettivo per il 2021 è tornare almeno parzialmente ad essere presenti a Verona Fiere.

“Il trentesimo anno non è solo celebrazione – puntualizza infine Elena Donazzan -, ci vede in un momento di passaggio fondamentale nel quale vorremmo un’edizione ibrida, partendo dal digitale ma con delle presenze fisiche. In particolare l’obiettivo è di portare le eccellenze di nuovo a Verona, trasformando la rassegna in un attrattore, dove fare sintesi e confrontarsi veramente secondo nuove modalità, dettate solo in parte dalla pandemia, per replicarlo poi ad una platea molto più ampia attraverso i canali online”.

 
 

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