J’accuse di Bonato a Zelger: “Io paladino contro le sue derive intolleranti”

 
 

È stato approvato (con 31 voti favorevoli ed 1 contrario – consigliere Bertucco -) l’ordine del giorno 506 di presa di posizione del Consiglio comunale, su dichiarazioni omofobe e contro la donna rese alla stampa. 
Attraverso il documento, presentato dal consigliere Lega nord Mauro Bonato e sottoscritto da molti consiglieri di maggioranza e di opposizione, il Consiglio esprime: che Verona è una città tollerante, accogliente, che non discrimina ed è sempre stata a favore della vita; la presa di distanza dalle parole che vanno contro la dignità della persona; una ferma censura da tali affermazioni.

“Sarò il paladino contro qualsiasi deriva intollerante – tuona Bonato –. Il Consiglio Comunale ha preso formalmente le distanze, condannando le parole di Zelger.

Nessuno si permetta mai più di infangare la nostra città, rappresentata dal Consiglio Comunale, che per la prima volta nella storia ha votato quasi all’unanimità un ordine del giorno contro un consigliere che si era permesso, attraverso le sue pubbliche dichiarazioni, di non rispettare la nostra Istituzione. Un grande risultato”.

“Nella mozione, ferma condanna non soltanto nei confronti di qualsiasi forma di omofobia, ma anche nei confronti di chi offende le donne – continua Bonato.

Il capogruppo leghista del consiglio comunale scaligero Mauro Bonato tira il freno a mano e stoppa il tam tam mediatico scaturito dalle dichiarazioni di Alberto Zelger, “che ha ci fatto finire la sulle cronache nazionali, dipingendoci e rappresentandoci come appartenenti ad una città omofoba, oscurantista, pericolosa e intollerante. È inaccettabile il danno d’immagine che Alberto Zelger ha causato a Verona, ai suoi cittadini e alla sua amministrazione Offese, insulti e denigrazioni gratuite a migliaia di persone che hanno creato sconcerto e incredulità.

L’aborto definito un abominevole delitto, la legge 194 che non dovrebbe esistere. Omosessuali etichettati come sciagura, che soffrono di traumi infantili e malati di aids hanno un’unica paternità, Zelger, amministratore che nuoce alla reputazione ed alla credibilità di Verona, con ricadute gravi su turismo, accoglienza e ospitalità”.

“Con il mio Ordine del Giorno – tuona ancora Bonato – abbiamo dimostrato che le idee di Zelger non rappresentano le opinioni e la cultura della maggioranza.

Dispiace per i consiglieri assenti dall’Aula che hanno dimostrato di non aver a cuore il bene della città di Verona – conclude Bonato –. Ne risponderanno moralmente all’opinione pubblica ed alla collettività”.

 
 

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