“Sostenibilità e ambiente non possono più essere usati come dei vuoti slogan per accaparrarsi qualche consenso, ma devono diventare un obiettivo sociale, politico ed economico che amministratori, imprenditori e cittadini devono condividere. Questi temi devono farsi spazio nell’attualità del dibattito politico e orientare le scelte degli amministratori a tutti i livelli”.
Non solo ISO 9001 per certificare la qualità del prodotto. In tema di sostenibilità ambientale, Michele Croce introduce l’ISO 37101, standard di Save the Planet, che classifica “Verona tristemente all’ultimo posto (https://sustainablecities.savetheplanet.green/)”.
Risultato negativo condiviso nel tentativo di scuotere le coscienze e rilanciare l’impegno amministrativo veronese.
“La sostenibilità – spiega Crux – passa dall’ottimizzazione della gestione dei rifiuti, alla qualità dell’aria, dall’efficienza dei trasporti alla pulizia della città, dalla rigenerazione urbana alle campagne di formazione, informazione e sensibilizzazione. Non vogliamo fare bilanci negativi, né criticare ciò che è stato fatto prima, ma dobbiamo cogliere questa sfida insieme ai decisori politici, economici e a tutti i cittadini perché solo con un’azione condivisa, che punti al benessere collettivo, si può migliorare la nostra città. Per i giovani e per il nostro futuro”.