Irruzione di sedicenti antifascisti in Consiglio Comunale

 
 

“Oggi il Consiglio Comunale democraticamente eletto dai cittadini è stato interrotto da un’aggressiva contestazione in Aula da parte di un gruppo di sedicenti “antifascisti” – in realtà si trattava di scalmanati, gergalmente definiti “zecche”, che usano la parola magica “antifascismo” per giustificare la loro violenza ed odio ideologico”.

Così il Presidente del Consiglio Ciro Maschio dopo aver dovuto interrompere la seduta per l’irruzione del gruppo “antifascista”.

“Agiremo in ogni sede a tutela dell’Istituzione democratica che rappresentiamo, ma è chiaro a tutti che alla loro VIOLENZA ideologica e al loro ODIO risponderemo con la nostra libertà e democrazia e non ci faremo spaventare da intimidazioni del genere” – conclude Maschio.

 
 

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