Intercultura e interreligione: un incontro per agevolare le relazioni tra operatori sanitari e pazienti

 
 

Sabato 5 ottobre, al centro culturale G. Marani (via San Camillo De Lellis, Verona), dalle ore 8.00 si svolgerà il convegno: “Intercultura e inter religione: l’importanza del credo religioso, dei simboli e dei riti nella relazione tra paziente/parente e operatore sanitario”, un argomento dalle ricadute più ampie di quanto si pensi di primo acchito.

L’accoglimento di pazienti di etnia e religione diversa è una realtà ben presente nell’AOUI Verona e già da alcuni anni si tengono incontri di formazione per gli operatori dell’azienda e esterni, al fine di attuare una corretta presa in carico globale del paziente e mettere in atto le normative sulla privacy. Il linguaggio tecnico, medico, spesso tuttavia non assicura una corretta comunicazione con il paziente: per saper curare – in senso clinico e umano, assistenza ed accoglienza – è necessario utilizzare un approccio interdisciplinare che veda intorno al tavolo tutti i referenti delle varie culture e religioni, per identificare gli atteggiamenti, gli stereotipi, i modi di dire che durante la relazione medico/operatore sanitario possono inficiare il risultato della comunicazione. Queste difficoltà, già peraltro visibili con pazienti che parlano la nostra lingua e sono cresciuti nella nostra cultura, possono diventare insormontabili se essi appartengono ad un’altra cultura e e parlano un’altra lingua; gli operatori sanitari hanno ben presente questo problema e riconoscono nella non corretto rapporto verbale col paziente e il parente una possibile fonte di rischio.

La giornata di studio vuole, con un approccio multidisciplinare e multiprofessionale, evidenziare da un punto di vista sanitario, sociologico, formativo, psicologico e multi religioso queste difficoltà.

Sono accolte le iscrizioni che giungono per prime, fino ad esaurimento posti; possono partecipare sia i dipendenti sanitari dell’azienda, che gli esterni: 045-8123527 – email: [email protected]

Responsabili scientifici: Chiara Bovo – Direttore Sanitario AOUI Verona, Viviana Olivieri – Servizio per lo Sviluppo della Professionalità e Innovazione AOUI Verona, Stefano Tardivo – Ricercatore Dipartimento Diagnostica e Sanità Pubblica, Università degli Studi Verona.

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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