INPS: Reddito di Inclusione, presentate 76000 domande in un mese

 
 

(Foto di copertina: Mercato di Via Papiniano, Milano)

Sono 75.885 le domande di Reddito di Inclusione giunte all’INPS nel periodo fra l’inizio di dicembre ed oggi. Lo rende noto l’INPS in un comunicato.

Le Regioni da cui sono state trasmesse il maggior numero di domande sono la Campania, con 16.686 (22%), e la Sicilia, con 16.366 (21,4%), Seguite dalla Calabria, con 10.606 richieste (14,0%). Da queste tre sole regioni arriva dunque ben oltre la metà delle richieste totali. Nelle scorse settimane, dai CAF sono state messe in evidenza le difficoltà nell’affrontare le richieste dei cittadini sullo strumento, formalmente gestito dai Comuni. Il ministro Poletti aveva fissato l’asticella a quota 700.000 famiglie, da raggiungere secondo lui entro luglio.

Superiori alle 5.000 le domande trasmesse da Lombardia e Lazio, rispettivamente 5.338 (7,0%) e 5.237 (6,9%). All’opposto, nella graduatoria, si situano la Puglia e la provincia autonoma di Trento, da dove non risultano trasmesse domande, mentre dalla provincia autonoma di Bolzano le richieste arrivate sono solamente 8.

Il Reddito di Inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018.

Tale misura prevede un beneficio economico erogato attraverso l’attribuzione di una carta prepagata emessa da Poste Italiane SpA ed è subordinata alla valutazione della situazione economica e all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa.
Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) percepite.

L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali e redditi in capo al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale.

Coloro che, alla data del 1° dicembre 2017, stanno ancora percependo il SIA potranno presentare immediatamente domanda di REI o decidere di presentarla al termine della percezione del SIA, senza che dalla scelta derivi alcun pregiudizio di carattere economico.
La circolare INPS 22 novembre, n. 172 fornisce le prime istruzioni amministrative, illustra il riordino delle prestazioni assistenziali finalizzate al contrasto alla povertà, in particolare del Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) e dell’ASDI (Assegno Sociale di Disoccupazione) e la conseguente rideterminazione del fondo povertà a decorrere dal 2018.
La domanda di accesso alla prestazione potrà essere presentata dal 1° dicembre 2017, presso i comuni o altri punti di accesso identificati dagli stessi, utilizzando il modello  allegato alla circolare. Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente deve essere in possesso di un’attestazione ISEE in corso di validità.

I requisiti per l’assegno
In estrema sintesi, il ReI – che può essere richiesto da cittadini italiani, comunitari o extracomunitari con permesso di lungo soggiorno residenti in Italia da almeno due anni al momento di presentazione della domanda -viene riconosciuto ai nuclei familiari con ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) complessivamente non superiore a 6.000 euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, non superiore a 20.000 euro. Il patrimonio familiare sotto forma di depositi e conti correnti non deve poi superare i 10.000 euro (8.000 per la coppia e 6.000 per i single). È poi necessario che l’ISRE (l’indicatore reddituale dell’Isee diviso la scala di equivalenza) non superi i 3.000 euro.

L’assegno vero e proprio va da un massimo mensile di 187,5 euro per una persona sola fino a 485 euro per un nucleo di cinque o più persone. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale. La soglia di accesso per

  1. un componente è di 3.000 euro;
  2. due componenti è di 4.710 euro;
  3. tre componenti è di 6.120 euro;
  4. quattro componenti è di 7.380 euro;
  5. cinque componenti è di 8.550 euro.

Alberto Speciale

 

Domande di Reddito di Inclusione presentate al 2 gennaio 2018 

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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