Inaugurazione di Hostaria 2017

 
 

Si è aperta ieri sera l’edizione 2017 di Hostaria avvenuta alla presenza dell’Assessore Filippo Rando. Una manifestazione che cresce di anno in anno e che anche per il 2017 promette di sbalordire tutti coloro che avranno voglia non solo di assaggiare, assaporare o degustare vini eccellenti e piatti tipici ma anche solo per riscoprire la città di Verona attraverso i sensi.Molti gli sponsor che hanno permesso la realizzazione della manifestazione; da Morato, il grissino ufficiale di Hostaria. A partner istituzionali come AGSM, AMIA Acque Veronesi. Una menzione per ATV che mette a disposizione i biglietti al costo di 1 € per evitare il concentrarsi del traffico che andrebbe a intasare i parcheggi ma soprattutto per non aumentare l’inquinamento

Menzione particolare per l’istituto di Credito “Credit Agricole” che nella giornata odierna premierà la Fattoria Margherita per il suo progetto in favore di un’agricoltura in favore delle persone svantaggiate.

Ma nella serata la prima dedica del Festival va ad Angelo Betti, padre putativo del Vinitaly.

Per onorarlo in modo degno è arrivata una lettera di un amico speciale, lo Chef Giorgio Gioco che esordisce con una lettura di Berto Barbarani (Qua dove l’Adese) e gli applausi scoppiano fragorosi, d’altronde quest’anno Hostaria ha deciso di dedicare proprio a Gioco questa edizione della manifestazione.

Non solamente uno Chef, bensì un ambasciatore della veronesità e delle sue tradizioni come la cucina e il vino.

Poco dopo ecco arrivare il Presidente di AGSM, l’Avv. Michele Croce e dopo di lui la moglie di Gioco, la signora Iole seguita da quella di Betti, Alma.

Le tradizioni in questi giorni di festa sono tutte intrise di quel sapore di sano e buono che Hostaria vuole proporre.

Ecco che la buona tavola si fa largo con quelli della Confraternita della Polenta di Vigasio o delle Donne della Valpolicella, o gli amici della Confraternita del Buon Parecio. Non da meno la Confraternita del Custoza.

Il Rengo, la campana che in un lontano passato annunciava solo fatti luttuosi, dall’alto della Torre dei Lamberti inizia a suonare e finalmente Hostaria può avere inizio.

Il brindisi ovviamente non poteva non essere con un calice di Durello della Lessinia.

Inizia il viaggio attraverso i sapori, i suoni, le sensazioni che Hostaria regala tutti coloro che la vogliono conoscere.

Non solo vino e cibo ma anche cultura, come la conferenza di presentazione dello spettacolo diretto da Carlo Vanoni “Michelangelo e il Pupazzo di Neve”, in anteprima nazionale.

In pazza Brà non potevano mancare degli acuti lirici e classici mentre nell’antico Piazza Erbe, troviamo i Briganti del Folk.

In piazza bra musica classica e lirica

Inizia il nostro percorso sensoriale del territorio.

Prima un assaggio di Valpolicella Superiore e per finire un corposo ma gradevole Amarone.

 

L’olfatto e il gusto esalta gli aromi della Valpolicella con dei sentori di fruttato particolare uniti ad una leggera nota speziata dati dal Valpolicella Ripasso.

Tante le cantine della nostra provincia presenti a questa terza edizione: Ilatium, Fattori San Carlo, Fornasier.. solo per citarne alcune. Ognuna con i suoi gioielli che invitano a degustare, sorseggiare e assaporare la territorialità sempre molto presente a Hostaria.

La prima serata è trascorsa e già oggi (in basso il programma di oggi e domani) siamo pronti a raccontarvi cosa succede di nuovo in questo bellissimo fine settimana dove vino, cucina, territorio, cultura, musica e tradizioni si sposano bene in Hostaria. Siamo certi che quanto verrà proposta sarà assai gradito per cui in alto i calici e brindiamo insieme.

SABATO 14 OTTOBRE

❖ Set poetici e musicali itineranti con Massimo Totola (regista, cantante e performer), Stefano Benini (docente, saggista e musicista) e Massimo Bitasi (percussionista) fra Castelvecchio, Via Roma, Piazza Bra e San Giorgio

❖ Piazza dei Signori – ore 16,00: conferimento premio “Credit Agricole per l’agricoltura sociale” alla Fattoria Margherita di Oppeano con presentazione delle attività

❖ Piazza dei Signori – ore 19,00: incontro con l’attore comico Paolo Migone

❖ Osteria La Mandorla (via Alberto Mario) – ore 19,30: concerto folk con The Hot Teapots

❖ Teatro Nuovo – ore 21,00: spettacolo di Carlo Vanoni “Michelangelo e il pupazzo di neve”, organizzato da Teatro Stabile di Verona

❖ San Giorgio – ore 22.00: funky party con i September Groove

DOMENICA 15 OTTOBRE

❖ Dalle 12,30 alle 14,00: sfilata della Si Fa Band da Piazza dei Signori, Corso Portoni Borsari, Via Oberdan, Piazza Bra, Via Roma, Castelvecchio.

❖ Piazza dei Signori – ore 16,00: conferenza pubblica “L’essere umano, patrimonio dell’umanità, massimo capolavoro concepito dalla Natura” di Silvano Agosti, regista, scrittore e filosofo.

❖ San Giorgio – ore 18.00: concerto poetico de Le fughe de le matonele.

A grande richiesta, torna poi in Piazza Bra il Villaggio del Monte Veronese, che proporrà un calendario di attività di vario genere, dai laboratori per aspiranti casari alle degustazioni guidate.
LE NOVITÀ:

BIRRE ARTIGIANLI, DOPOFESTIVAL E BRINDISI AD “ALTA QUOTA”

l’edizione 2017, “Hostaria” dedica un’area ai produttori di birre artigianali di qualità: il Lungadige San Giorgio ospiterà una selezionata proposta di birrifici d’eccellenza che arricchiranno il percorso enogastronomico del centro.

Sempre in Lungadige San Giorgio, la sera di sabato 14 ottobre, dalle 22.00 alle 24.00, è in programma il dopofestival con il concerto dei September Groove, che trasformerà in funky party I. suggestivo scorcio di città. Sarà presente l’Osteria di Hostaria con i vini classici di tutti gli espositori assieme gli “spuncioti” della tradizione.

Da segnalare inoltre che uno speciale biglietto di coppia darà l’occasione di vivere la novità della “Funicolare di Castel San Pietro” con un brindisi panoramico offerto in collaborazione con il Consorzio Lessini Durello, lo spumante di Verona per eccellenza.
INFORMAZIONI

http://www.hostariaverona.com
numero verde 800684448

 

 
 
Nato a Verona nel 1993 è ad oggi studente al quinto anno in Giurisprudenza presso l’Ateneo veronese. Dal 2009, parallelamente al Liceo "Scipione Maffei" prima e all’Università poi, conduce a titolo personale ricerche documentarie presso l’Archivio di Stato di Verona (per il quale ha curato nel 2014 l'inventario del fondo del Collegio dei medici) e altri istituti di conservazione cittadini e non. I suoi interessi di indagine spaziano dalla storia delle chiese scomparse della città ad ámbiti della storia socioculturale locale, della medicina in particolare. Già è autore di due volumi: un primo sulle chiese e gli ospedali degli orefici veronesi ed un secondo sul Palazzetto Fontana, ingresso al Teatro Romano, con apporti nuovi sui palazzi di Piazza dei Signori e Castelvecchio.

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