“Due assessori, Briani e Neri, di fatto sfiduciati; una circoscrizione in bilico; il gruppo di Verona Domani che dall’alto dei suoi ormai due seggi, accampa pretese sul cosiddetto rimpasto; Michele Croce che medita vendetta; tutta la Lega delusa per la mancanza di risultati della giunta sulle aggregazioni e fortemente perplessa sull’opera bandiera del Sindaco del nuovo stadio; diversità di visioni su Amia che metà della maggioranza vorrebbe in house come le opposizioni; rallentamento della variante 23 che avrebbe dovuto arrivare in consiglio questa settimana; popolazione inviperita per la goffa partenza dei cantieri del filobus ormai figlio di nessuno. Altro che rimpasto, ci sono argomenti sufficienti per un approfondito esame di coscienza al fine di riconsiderare priorità personali e politiche. Dove pensano di andare in queste condizioni?”
Laconico il commento di Michele Bertucco, che registra i disagi interni alla maggioranza e lascia presagire un futuro plumbeo per il Sindaco Sboarina.