Sta in questi giorni completandosi come da programma, l’ultima raccolta domiciliare dello sfalcio domestico operato da Amia nei quartieri cittadini. Un servizio totalmente gratuito per i cittadini, partito dal 1 luglio in conformità alle normative nazionali e alle necessità degli impianti di smaltimento, che prevedono la separazione dei rifiuti organici da quelli provenienti da potature e sfalcio dell’erba.
La società di via Avesani, presieduta da Bruno Tacchella, era intervenuta nei mesi scorsi in tutta la città, potenziando uomini e mezzi e apportando significative ed importanti migliorie a quello che è sicuramente uno dei servizi più sentiti dalla collettività e che riguarda migliaia di cittadini veronesi. Cittadini che avevano ricevuto brochure informative, calendari e modalità di conferimento dell’erba domestica con relative date e tempistiche di inizio/fine operatività delle attività.
Il servizio di raccolta del verde domestico ha riguardato sia le utenze residenti in zone servite da cassonetti stradali e che erano già in possesso del bidone per il verde, sia quelle che abitano in aree dove la modalità di raccolta del verde avviene attraverso il porta a porta. Amia ha provveduto alla raccolta e allo smaltimento di circa 800 tonnellate tra ramaglie e foglie provenienti da questo specifico servizio. Un servizio, che è bene ricordare, nella stragrande maggioranza dei Comuni, è a pagamento a differenza della città di Verona dove è totalmente gratuito per gli utenti.
Durante il mese di dicembre i cittadini potranno portare il verde e le foglie delle proprie abitazioni, sempre gratuitamente, presso le varie isole ecologiche presenti sul territorio comunale. Il servizio riprenderà regolarmente nel mese di gennaio con cadenza mensile in tutti i quartieri e con cadenza settimanale nel periodo primaverile.
Durante il mese di dicembre tutti gli operatori di Amia saranno impegnati nella pulizia delle strade e marciapiedi cittadini, invasi da milioni di foglie, potenzialmente pericolose per automobilisti e pedoni. Le utenze riceveranno a fine anno i nuovi calendari che entreranno in vigore da gennaio.