In arrivo frutta e verdura a Km0 nelle scuole

 
 

E’ già fissata per la settimana prossima la prima riunione della Consulta comunale dell’Agricoltura, istituita formalmente poche settimane fa e di fatto operativa.

E’ la prima volta che il Comune si dota di un gruppo di lavoro dedicato alle tematiche del mondo agricolo veronese, un impegno che il sindaco Federico Sboarina ha mantenuto dapprima con la delega assegnata al consigliere Daniele Perbellini, ed ora con la specifica Consulta.

Gli obiettivi, messi nero su bianco nello statuto della Consulta, sono quelli del confronto tra istituzioni e agricoltori ma anche di supporto al settore nei diversi ambiti di interesse, dall’urbanistica alla tutela paesaggistica. Oltre, naturalmente, alla valorizzazione dei prodotti del territorio e delle sue eccellenze, a cominciare da iniziative nelle scuole per far conoscere ai bambini bontà e salubrità di frutta e verdura a km zero.

“La metà del territorio veronese è agricolo, per questo ho ritenuto doveroso istituire uno strumento, fino ad oggi inesistente, dedicato esclusivamente a questo settore importantissimo per la nostra economia, e che rappresenta le nostre radici – ha detto il sindaco -. Ho già chiesto espressamente alla Consulta di intervenire anche nelle scuole comunali, già dai nidi e infanzia, con frutta e prodotti a Km zero per le merende per educare i nostri bambini all’importanza del mangiare sano e preferire i nostri prodotti. Ma la Consulta farà anche molto altro, è un impegno che ho mantenuto già dopo le elezioni con la nomina del consigliere delegato Daniele Perbellini, e che oggi si concretizza con l’ulteriore passaggio dell’istituzione della Consulta. Attorno al tavolo saranno affrontati problemi, ricercate soluzione e presentati nuovi progetti per valorizzare ancora di più questo comparto”.

“Ringrazio il sindaco per la sensibilità dimostrata, la vicinanza al mondo agricolo e per aver manutenuto gli impegni presi – ha detto Perbellini-. Oggi gli agricoltori devono affrontare molte più problematiche rispetto al passato, penso alle norme urbanistiche o a quelle paesaggistiche. Senza contare gli aspetti produttivi e del personale. La Consulta sarà il luogo dove affrontare tutto ciò, attraverso il confronto, la collaborazione e la volontà di raggiungere obiettivi condivisi”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here