Impavide, mostra tessile sulla forza creativa delle donne

 
 

La tessitura come strumento per la messa in relazione delle persone, per creare opere d’arte capaci di dare voce alle problematiche attuali e al sociale, nei suoi cambiamenti e complessità, con una particolare attenzione alle forza creativa delle donne. Dal 30 aprile al 3 maggio torna il Festival VeronaTessile 2023, che scegle con il titolo ‘Impavide’ di dedicare un’ampia e affascinate esposizione alle tante donne che nel passato e nel presente hanno lottato e lottano per affermare con forza la loro creatività e la loro perizia tecnica in un mondo prevalentemente maschile.

La manifestazione internazionale biennale, ormai punto di riferimento in Italia per gli amanti dell’arte tessile, è ideata e realizzata dall’associazione Ad Maiora in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Verona.

Ospiti d’onore, in una speciale sezione allestita alla Gran Guardia, le tessitrici ucraine di Quilt (trapunta) – artiste di fama internazionale – che presenteranno a Verona alcuni capolavori mai esposti prima.

Per la VI edizione del Festival saranno oltre 350 le opere tessili visibili, con la partecipazione di artisti provenienti da Europa, Africa e America, in una grande mostra gratuita allestita, oltre alla Gran Guardia scelta come scenario principale,  anche al Museo degli Affreschi, il Palazzo dei Mutilati, la sala Birolli all’ex Macello, la chiesa di San Pietro Martire, il Cerris e la Biblioteca civica. Saranno 16 le esposizioni realizzate e 55 le vetrine dei negozi del centro storico allestite per l’occasione.  

“Tessere relazioni è uno dei punti centrali che caratterizzano l’operato dell’Amministrazione – ha ricordato l’assessora alla Cultura Marta Ugolini –, un obiettivo bene rappresentato in questo ampio progetto espositivo che attraverso l’arte tessile, oltre alla creazione di opere d’arte, ha consentito e stimolato il confronto e la conoscenza tra persone di luoghi diversi. Un ringraziamento Ad Maiora che con questo Festival ci mostra quello straordinario processo che sta dietro questi affascinanti manufatti, ricco di messaggi, reti, solidarietà e sostenibilità”.

Nell’esposizione sono state privilegiate opere nate da più mani, come ‘I murales’ allestiti in Biblioteca civica e nel loggiato della Gran Guardia, o da un progetto collettivo interpretato da singoli artisti per contribuire a un grande immenso lavoro, come la Notte stellata di Van Gogh di circa 40 metri quadrati, installata sempre alla Gran Guardia.

Il programma è stato presentato oggi dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme alla presidente dell’Associazione Ad Maiora Teresa Sansotta. Per l’associazione presenti anche Mariuccia Bussolin e Gianna Dalla Pozza e  per Pezze Pazze del Centro di Riuso del Comune di Verona Francesca Bilancini.

“Sono più di trent’anni che tessiamo relazioni come Ad Maiora – ha evidenziato la presidente Teresa Sansotta – e VeronaTessile ha consentito di ampliare ancora di più questa rete. Un progetto che vede coinvolte la Regione, il Comune con i Musei civici, l’Ulss9 Scaligera e l’Università. Una grande squadra che ha permesso di realizzare l’ampia mostra aperta alla città, con esposizioni diverse accessibili gratuitamente”.

“Il gruppo delle Pezze Pazze – ha spiegato Francesca Bilancini – nasce sette anni fa per soddisfare la richiesta del Comune di valorizzare lo scarto come risorsa utile. Creiamo ogni anno un progetto nuovo e ciò ha permesso di affrontare nel tempo diverse tecniche, partendo dal classico esagono. Le opere esposte sono il risultato di lavori collettivi eseguiti rigorosamente a mano”.

Programma esposizione. Tutte le mostre sono visibili gratuitamente.

Al Museo degli Affreschi G.B. Cavalcaselle, una mostra collettiva di artiste italiane.

In sala Birolli, all’ex Macello, le opere del gruppo Pezze Pazze del Centro Riuso del Comune di Verona.

Al Palazzo dei Mutilati, salone Girelli, l’esposizione ‘Impavide, le artiste nella storia. Dimenticate dal mondo dell’arte rivivono nel tessuto’.

Alla chiesa di San Pietro Martire, la Verona Minor Hierusalem con i ‘Quilt Biblici di Ad Maiora Calabria’.

Alla Biblioteca civica, sala Nervi, ‘Millemani’.

Al Cerris, Ulss9 Scaligera, l’iniziativa ‘Tessutoterapia per un futuro migliore’.

Nelle vetrine dei negozi del centro storico l’esposizione dei quilt di Ad Maiora.

Programma completo sul sito del Comune di Verona e su www.veronatessile.it.

 
 

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