Immigrato morde poliziotto. Comencini: “Vicinanza alle Forze dell’Ordine, ora espulsione”

 
 

Siamo di fronte all’ennesimo fatto di cronaca che ha come protagonista un richiedente asilo. Un episodio gravissimo che dimostra come l’immigrazione clandestina vada contrastata con assoluta fermezza e che l’abrogazione dei decreti Sicurezza di Matteo Salvini e della Lega da parte del governo Pd-5Stelle sia stata una scelta folle e scellerata”.

È quanto affermato dal deputato e consigliere comunale della Lega Vito Comencini, in riferimento all’aggressione di un richiedente asilo di nazionalità nigeriana nei confronti di alcuni agenti, avvenuta martedì scorso 19 gennaio, in viale del Lavoro.
Un poliziotto è stato ferito a morsi e ha subìto la frattura della mano.

Mi chiedo se siano queste le persone che la sinistra vorrebbe accogliere a braccia aperte nel nostro Paese. Il nigeriano che ha aggredito le forze dell’ordine doveva essere già stato espulso o meglio non avrebbe mai dovuto entrare nel nostro Paese. Non è possibile che gli agenti e i carabinieri rischino quotidianamente la loro incolumità anche a causa di leggi buoniste e distanti dalla realtà”, conclude Comencini, che sottolinea: “Esprimo la mia vicinanza e gratitudine alle forze dell’ordine impegnate ogni giorno a tutelare la nostra sicurezza, anche in questa difficile fase della pandemia“.

 
 

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