La prima volta da ex per il difensore greco Vangelis Moras. In un calcio che negli ultimi anni concede poche storie d’amore, soprattutto in casa del vecchio Hellas Verona. A molti ha fatto specie vedere il guerriero gialloblù vestire una casacca diversa, difendere ed incitare altri giocatori, proprio come faceva nei momenti belli ma anche nelle lunghe gallerie senza luce degli ultimi tempi. Scartato come un colpevole della retrocessione, come un difensore vecchio e non piu in grado di gestire al meglio la problematica la linea arretrata veronese, che faceva buchi da tutte le parti. Magari per la nostra difesa le cose non sono molto cambiate, mentre lui con onore e da vero signore ha marcato Pazzini da buon centrale, come fino ad ora non se sono visti in questa serie B. Bellissimo l’abbraccio con la tifoseria, quella tifoseria per cui ha lottato, alla fine del match di ieri.
Questo il suo ringraziamento arrivato sui social: “Non serve essere un giocatore che fa 20 goal al anno o un trequartista che fa divertire il pubblico per essere amato da una tifoseria . Ho fatto solo quello che è la norma e me l’hanno insegnato da bambino: Dare sempre il MASSIMO e quello affetto che riceverai alla fine sarà la cosa più bello che c’è . Grazie di tutto …!! Fate parte della mia vita !!! Vi ringrazio…!
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