Il sacrario militare del Monumentate aperto al pubblico

 
 

Da qualche giorno è possibile visitare il sacrario militare di Verona. La cappella, che si trova all’interno del Cimitero Monumentale, sarà aperta a veronesi, scolaresche e turisti ogni secondo fine settimana del mese. Infatti, grazie a un protocollo sottoscritto tra Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti e ANA nazionale e all’intesa con Agec, il monumento che custodisce le spoglie di quasi 4 mila caduti della Grande Guerra sarà accessibile ai visitatori il sabato e la domenica dalle 9 alle 18 (le 17 in inverno).

Hanno presentato l’iniziativa il sindaco Federico Sboarina con l’assessore Marco Padovani. Erano presenti il presidente di Agec Roberto Niccolai, il Direttore Generale Giovanni Governo, il vice presidente di ANA nazionale Alfonso Ercole, il presidente di ANA Verona Luciano Bertagnoli, il tenente colonnello Giuseppe Margoni del Commissariato generale per le Onoranze ai Caduti e il presidente del Centro studi di ANA Verona Giorgio Sartori.

 

“Ringrazio gli alpini e ringrazio Agec – ha detto il sindaco Sboarina – per aver aperto questo straordinario luogo di memoria della nostra città. Il sacrario non è semplicemente un monumento, ma racchiude al suo interno la nostra storia, la nostra identità e il ricordo di tanti giovani che diedero la vita per la nostra Patria. Verona è profondamente legata ai suoi alpini, è orgogliosa di ciò che hanno fatto e di quello che continuano a fare concretamente ogni giorno nei quartieri della città. Per questo credo che tutti i cittadini siano interessati a conoscere e a mantenere la memoria di questo luogo intriso della nostra storia”.

“L’apertura al pubblico del sacrario militare – ha detto l’assessore Padovani – rappresenta un ulteriore tassello della collaborazione tra l’Amministrazione e gli alpini. La storia di Verona e quella degli alpini sono profondamente intrecciate. Per questo stiamo già lavorando, insieme, alle celebrazioni per i cento anni dalla Fondazione di ANA Verona, anniversario che scadrà l’anno prossimo”.

 
 

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