Il Ministro Salvini esemplifica procedure per eventi, feste, sagre

 
 

E’ stata diramata il 18/07/2018 dal Ministero dell’Interno la direttiva sulle misure di safety da adottare in occasione di pubbliche manifestazioni ed eventi di pubblico spettacolo. Grande soddisfazione è stata espressa dal Ministro Matteo Salvini per un intervento di semplificazione tanto atteso dalle realtà associative di tutto il territorio nazionale, che riconosce centralità all’amministrazione comunale e al sindaco per garantire adeguati standard di sicurezza nell’organizzazione di eventi, senza eccessi di burocrazia.

“La direttiva – ha evidenziato il Sottosegretario Molteni– “costituisce una rivisitazione e ricompone in un quadro unitario le precedenti linee di indirizzo per consentire l’individuazione di più efficaci strategie operative assicurando l’incolumità e la sicurezza dei partecipanti e, nel contempo, il rispetto delle tradizioni storico – culturali e del patrimonio economico – sociale delle collettività locali che costituiscono una risorsa da valorizzare”. “Le nuove indicazioni operative – ha sottolineato il Sottosegretario Candiani – intendono assicurare un “approccio flessibile” alla gestione del rischio, parametrando le misure cautelari rispetto alle “vulnerabilità” legate a ciascun evento. L’obiettivo è quello di superare le criticità applicative delle precedenti direttive rendendo le prescrizioni maggiormente conformi alle peculiarità del territorio e delle manifestazioni programmate a livello locale ”.

“Ottima iniziativa – ha commentato l’On. Paolo Paternoster –  perché sagre, eventi, feste, come sappiamo, sono molto sentite sul territorio e grazie a questa direttiva si avrà modo di consentire alle tante associazioni e Pro Loco di non interrompere la loro preziosa attività. La direttiva, infatti, darà ampio potere ai Sindaci nel gestire le varie manifestazioni nei singoli comuni!”
 
 
Matteo Castagna
Nato in Val di Fassa nel 1976, ma Veronese "de soca" da generazioni, si è diplomato al Liceo Classico "Alle Stimate". Dopo aver studiato per due anni Giurisprudenza, prima a Ferrara e poi a Verona, ritiene opportuno entrare nel mondo del lavoro. E' sposato dal 2001 e lavora da 15 anni per un Ente pubblico economico. Eredita dalla famiglia la passione per la lettura, per la politica e per il giornalismo, mentre è alle elementari che nasce quella indissolubile per l'Hellas Verona e per il calcio in second'ordine. Ama Dio da Cattolico tradizionalista militante, la Patria e la Famiglia, stare con gli amici, pochi ma buoni, l'allegria e il realismo, l'onestà e la trasparenza. Se qualcuno lo addita come persona all'estrema destra del Padre, diciamo che non si offende.

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