Il Milan vìola il Bentegodi, ma il Verona recrimina

 
 

La terza giornata del campionato di Serie A vede scendere in campo nel posticipo della domenica sera Hellas Verona e Milan.

Pubblico delle grandi occasioni al Bentegodi che torna finalmente a respirare il clima della Serie A che questa piazza merita. Il calciomercato ora è chiuso e questo è l’organico che avrà il compito di mantenere la categoria. Esordio questa sera per l’acquisto più importante della compagnia: Mariusz Stepinski, il calciatore più pagato nell’era Setti.

Inizia il match e i locali marcano per bene il territorio attraverso un pressing estenuante e giocate veloci; i rossoneri provano via via ad alzare il baricentro ma noi giochiamo decisamente meglio! Il Verona macina ma attorno al 20esimo un episodio grave: palla a mezz’aria Stepinski alza il piede e commette fallo. L’arbitro dapprima ammonisce il calciatore ma una volta aver consultato il VAR cambia idea e lo espelle.

I nostri non mollano e al 27esimo bel lancio di Rrahmani a servire Verre che controlla elegantemente un pallone difficile ma a tu per tu con Donnarumma spara alto. Dopo un minuto di recupero si chiude un bel primo tempo rovinato forse solo dall’esplosione eccessiva di Stepinski.

Prende il via la seconda frazione e gli avversari cambiano marcia cercando di tenere i veronesi sotto pressione, ne risulta un assalto all’area ma le mura scaligere tengono. Durissima pensare di tenere per altri 40 minuti in queste condizioni ma con l’uomo in meno tutto diventa più difficile.

Al 12esimo è Calabria a rendersi pericolosissimo colpendo in pieno il palo dalla distanza. Ma il Verona è vivo e nell’azione successiva è Verre a colpire un palo clamoroso. Gli episodi continuano ad essere contro al Verona e al 18esimo della ripresa l’arbitro concede il rigore per fallo in area di Gunter. Nel frattempo Juric manda in campo Pessina al posto di Verre. Si incarica della battuta del penalty Piatek che porta in vantaggio i rossoneri.

La partita rallenta e mister Juric si gioca il doppio cambio al 33esimi: fuori Zaccagni dentro Di Carmine e fuori Rrahmani dentro Tutino. Ma al 37esimo il Milan allunga ma l’arbitro annulla per fallo su Silvestri.

Ci si gioca ora il tutto per tutto ma è durissima. L’arbitro concede 3 minuti di recupero e nel finale il direttore di gara concede la punizione dal limite dell’area, palla a Veloso che ha l’occasionissima dal limite ma la barriera respinge.

Il triplice fischio mette termine ad una gara segnata dall’espulsione di Stepinski in cui i gialloblù avrebbero meritato almeno il pareggio.

TABELLINO

HELLAS VERONA: Silvestri, Rrahmani (33 2t Tutino), Kumbulla, Gunter, Faraoni, Amrabat, Veloso, Lazovic, Verre (21 2t Pessina), Zaccagni (33 2t Di Carmine), Stepinski.All.: Juric.

MILAN: Donnarumma G., Calabria, Suso, Piatek, Calhanoglu, Romagnoli, Biglia, Musacchio, Paquetà (1 2t Rebic), Rodriguez, Kessie.All.: Giampaolo.

Arbitro: Gianluca Manganiello (sez. AIA di Pinerolo)

Assistenti: Pasquale De Meo (sez. AIA di Foggia), Luca Mondin (sez. AIA di Treviso).

Stefano Pozza

 
 

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