Il grande festival “Mozart a Verona”

 
 

A gennaio 2023 torna in una veste rinnovata ed ampliata il Festival ‘Mozart a Verona’, con la proposta di un mese di eventi di alto livello artistico dedicati alla musica da camera.

Un ricco cartellone di appuntamenti aperto alla città, dal 5 al 31 gennaio in diverse e prestigiose location, tra le quali, il Teatro Filarmonico, la chiesa di San Tomaso, il Teatro Ristori, la Biblioteca civica.
L’evento è frutto dell’ampia collaborazione tra Comune di Verona, Fondazione Cariverona, Accademia Filarmonica di Verona, Fondazione Arena, ideatori e organizzatori dal 2020 del Festival, in occasione del 250° anniversario del primo viaggio in Italia di Wolfgang Amadeus Mozart.

“Si può e si deve fare sistema – ha sottolineato l’assessora alla Cultura Marta Ugolini – la rassegna realizzata con ‘Mozart Verona’ è l’esempio di come la collaborazione e l’apertura fra istituzioni e associazioni diventi la via più efficace per realizzare progetti importanti per la città. Questa quarta edizione, la rassegna si propone di diventare a pieno titolo un Festival ‘della città’, un grande evento che, anno dopo anno, mettendo in rete i suoi migliori talenti artistici e culturali, porti Verona a realizzare pienamente la propria innata vocazione artistica e musicale”.

Alcuni degli appuntamenti in programma.
Giovedì 5 gennaio, alle 20.30 nella sala Maffeiana del Teatro Filarmonico, concerto ‘Venethos Ensemble’.

Sabato 7 gennaio, alle 20.30 nella chiesa di San Tomaso Cantuariense, esibizione del soprano Miriam Feuersinger accompagnata all’organo da Tobia Lindner.

Domenica 8 gennaio, alle ore 10.45 nella chiesa di San Tomaso Cantuariense, spettacolo musicale della Scuola Campanaria Verona. L’appuntamenti si ripeterà sabato 21 gennaio alle ore 17.

Sempre l’8 gennaio, alle 20.30 nella sala Maffeiana ala Teatro Filarmonico, esibizione del ‘Trio Veronesi – De Poi – Gianello’.

Il 12 gennaio, alle 20 al Teatro Ristori, Uto Ughi con i Virtuosi Italiani. Info e prezzi su virtuositaliani.

Il programma completo della rassegna musicale è visibile sui siti del Comune di Verona e di Fondazione Cariverona.
Il programma è stato presentato questa mattina dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini. Presenti il Sovrintendente e Direttore Artistico di Fondazione Arena Cecilia Gasdia e il vice direttore Artistico Stefano Trespidi, il presidente dell’Accademia Filarmonica di Verona Luigi Tuppini, il presidente di Fondazione Cariverona Alessandro Mazzucco e il consigliere Pietro Trincanato.

“È indubbio che se vi è la volontà Verona è una città che riesce ad unire le sue forze per realizzare progetti di ampio respiro come questo Festival, dando corpo a tutte le potenzialità del sistema Paese e superando ogni possibile immobilismo statalista – ha dichiarato il presidente Mazzucco –. Si può fare squadra e lavorare bene per concretizzare lo straordinario patrimonio che c’è stato lasciato da questo sorprendente compositore”.

Mozart a Verona. Nato tre anni fa in occasione del 250° anniversario del primo viaggio in Italia di Wolfgang Amadeus Mozart, che lo portò ad essere ospite della città scaligera nelle giornate del 5 e 7 gennaio 1770, il Festival musicale è diventato un appuntamento atteso, che apre simbolicamente, per la sua collocazione nel mese di gennaio, la ricca agenda culturale veronese.

 
 
Classe 1959. Sono iscritto all’ordine dei giornalisti dal 1983. Sono stato il responsabile dell’ufficio stampa di Amia per oltre trent’anni. Appassionato di storia e cultura veronese ho fondato la rivista Civiltà veronese e una casa editrice che ha pubblicato importati volumi, tra cui alcuni racconti inediti di Emilio Salgari e “Le invenzioni del cerusico coltelli di Berto Barbarani”. Appassionato di storia religiosa ho pubblicato oltre mille schede biografiche di santi, beati, venerabili e servi di Dio. Dopo aver fatto il parlamentare, il sindaco e il consigliere comunale, da pensionato voglio torno ad occuparmi di quanto mi appassiona.

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